Vice Questore in piazza con i No Green pass, la titolare dell’Interno attacca la dirigente.
Vice Questore in piazza con i No Green pass, scoppia il caso. E non manca di suscitare reazioni. Su tutte, quella di Luciana Lamorgese: il ministro dell’Interno ha definito “gravissime” le parole pronunciate sabato pomeriggio sul palco di piazza San Giovanni. Sulle quali non esclude sviluppi anche importanti: “Sono in contatto con il capo della Polizia Giannini“, aggiunge la numero uno del Viminale. Che auspica “assoluta celerità ” nel chiarire la posizione della dirigente “sotto ogni profilo giuridicamente rilevante”.
Linea dura dunque da parte delle autorità , decise a procedere dal punto di vista disciplinare nei confronti dell’agente. Alla quale potrebbe dunque costare carissimo il dissenso verso il Green pass: la donna, giunta sul palco, per sua stessa ammissione, come “libera cittadina“, ha infatti definito il lasciapassare “incompatibile con la nostra Costituzione“. Un documento a cui, ha poi aggiunto, “nessun diritto deve essere subordinato”. La Vice Questore ha poi ribadito questa sua posizione, difendendosi, su Facebook.
Ha rivendicato il suo diritto a “esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione”, ricordando poi il carattere “pubblico” del suo ruolo. Che, spiega, le ha permesso di conseguire importanti riconoscimenti: “Ho vinto quattro premi dalla società civile“. Ma, prosegue, sabato sul palco non c’era la poliziotta, bensì “una libera cittadina che esercita i propri diritti”. Una donna, come lei stessa si definisce, “fedele alla Costituzione e al popolo italiano“. E proprio di questa dote si fa forte per inviare un messaggio ai suoi superiori: “Se non la apprezza, mi dispiace ma andrò avanti lo stesso”.