29 Marzo 2024

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Qatar 2022, quali giocatori di Roma e Lazio saranno protagonisti

Qatar 2022 – Un ritaglio di capitale calcistica è volato in Qatar per il primo Mondiale invernale della storia: Dybala, Rui Patricio e Vina per la Roma, Vecino e Milinkovic-Savic per la Lazio. Sorti diverse per ognuno di loro. Fra tutti solo la Joya-Dybala potrebbe davvero puntare alla Coppa. Ma vediamoli uno alla volta con le rispettive nazionali.

Il destino di Rui Patricio è paradossalmente legato a quello degli avanti. E per quanto possa essere salvifico, un portiere difficilmente diventa protagonista se la squadra non vince il match. Insomma, l’estremo difensore della Roma e del Portogallo, che finora ha una media voto di 6,0 su 15 partite giocate in Serie A (fonte fantacalcio.it), si affida anche e soprattutto alla prolificità degli attaccanti lusitani per diventare protagonista. Strano quindi dover dipendere dalle prestazioni di Leao, João Félix e Ronaldo, chiacchieratissimo nella foto scattata da Annie Leibovitz che lo ritrae assieme a Leo Messi), ma del resto il calcio è un gioco di squadra. Nicola Zalewsky ha una media voto pura: 6,0 su 10 partite giocate con l’undici di Mou ed è tutto sommato una delle nuove leve entusiasmanti di  questa Polonia firmata Czesław Michniewicz. Non esattamente un protagonista, ma potrebbe giocare il ruolo di piccola rivelazione, almeno in casa polacca. Matias Viña, che con i giallorossi ha solo una presenza in campionato, non è esattamente la prima scelta di Diego Alonso con l’Uruguay. Insomma, un Mondiale che non dovrebbe restare negli annali per il difensore di Mourinho.

Dybala e l’Argentina

Destino diverso, invece, quello di Paulo Dybala che potrebbe anche diventare protagonista degli albiceleste. Ma gli ostacoli sono due. Il primo è di natura fisica. La Joya è reduce dall’infortunio al retto femorale sinistro, continua ad allenarsi regolarmente nel gruppo ma non è la prima scelta di Scaloni. Fatale insomma quel gol dagli undici metri contro il Lecce. Il secondo ostacolo si chiama Leo Messi: difficile rubargli la scena. Nel frattempo si concede un’intervista a OneFootball sui pronostici di questo Qatar 2022. “Penso che se nell’ultima edizione fosse stata fatta a tutti la stessa domanda, nessuno per esempio avrebbe nominato la Croazia come finalista.

Ci sono squadre che stanno molto bene. L’Argentina, il Brasile, la Germania, la Francia anche ha giocatori incredibili. Però non si sa mai cosa può succedere: c’è sempre una sorpresa che ti rovina tutti i pronostici”. E Dybala ha ragione, perché, quelle che ha nominato lui stesso nell’intervista sono proprio le squadre che, insieme all’Argentina, vengono date come super favorite dai portali di betting, sui quali sono a disposizione dei tifosi info, quote e bonus benvenuto per i Mondiali. Ovvero tutto ciò che serve per poter vivere al meglio il Mondiale 2022, nel quale non c’è l’Italia ma dove sarà proprio l’Argentina della Joya la squadra sostenuta dagli italiani secondo diversi sondaggi, non solo dai romanisti.

Milinkovic Savic al mondiale

Sul versante Lazio la questione del Mondiale Qatar 2022 è tutta legata a Vecino e Milinkovic-Savic. Nell’Uruguay c’è ancora un piccolo pezzo di capitale con il centrocampista biancoceleste che finora ha collezionato 13 presenze con una media voto di 5,83. Matias ha scelto la n°5 con la maglia della propria nazionale. A centrocampo ci sarà quasi sicuramente un ballottaggio con De La Cruz, quest’ultimo leggermente in vantaggio su Vecino per la vena offensiva e la grande tecnica a disposizione. Diverso il discorso per Milinkovic-Savic, finora uno dei migliori dell’undici di Sarri con una media voto del 6,43 su 14 gare giocate, 3 gol e 7 assist. Il serbo è protagonista in patria con la maglia della sua nazionale. Accanto a Tadic sarà l’asse portante a supporto dell’unica punta con la quale dovrebbe giocare la Serbia (Vlahovic o Mitrovic o Jovic).

Sul piano degli esclusi eccellenti con la maglia azzurra, spiccano invece i nomi di Immobile e Zaniolo che avrebbero sicuramente fatto parte della spedizione italiana in Medio Oriente se solo la nazionale non avesse impattato contro la Macedonia del Nord alla Favorita. Cristante, dopo l’intervento di microchirurgia allo scafoide sinistro, sarebbe stato out a prescindere. Pellegrini incerto. Singolare, poi, il caso di Volpato, uno dei più brillanti in casa giallorossa nelle ultima gare (4 partite, 1 assist, 1 gol e media voto 6,12), che dopo il rifiuto alla convocazione del tecnico australiano Graham Arnold, punta al futuro in maglia azzurra. Chissà che Mancini non stia pensando anche a lui per la continua rifondazione dell’Italia. 

Interessante, infine, la questione relativa ai rimborsi che spettano ai club obbligati a privarsi dei propri giocatori per il Mondiale qatariota. La Roma, ad esempio, potrà chiedere 480.000 euro per i tre tesserati che partecipano alla competizione, ossia Rui Patricio, Vina e Zalewski (Dybala escluso perchè arrivato in estate nella capitale), cifra che riguarda però solo le partite del girone. Qualora le nazionali dei singoli atleti (Portogallo, Uruguay e Polonia) superassero il primo turno, scatterebbero ulteriori indennizzi che potrebbero addirittura sfiorare il milione di euro nella rosea prospettiva di una finale terzo e quarto posto fra due delle tre nazionali “giallorosse”. Discorso analogo, ma con importi inferiori, quello per la Lazio, che al Mondiale schiera un giocatore in meno rispetto alla Roma.

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