Cronaca
Flamee sul Grande Raccordo Anulare: Traffico bloccato e code interminabili

# Incidenti Stradali a Roma: Traffico Bloccato sul Grande Raccordo Anulare e Pedone Investito
Traffico Congestionato sul Grande Raccordo Anulare
La viabilità a Roma è attualmente compromessa a causa di un grave incidente avvenuto sul Grande Raccordo Anulare. Un tir in fiamme ha costretto le autorità a chiudere una corsia tra Laurentina e Cristoforo Colombo in direzione interna. L’intervento dei vigili del fuoco è stato rapido, ma la rimozione del veicolo incendiato richiederà tempo.
Le conseguenze di questo evento si fanno sentire su vasti tratti dell’ arteria stradale. In particolare, il traffico è completamente paralizzato dalla zona di Eur fino a Tor Vergata nella corsia esterna, e da Capannelle a Mostacciano nella corsia interna. Gli automobilisti sono invitati a prendere percorsi alternativi fino al completo ripristino della circolazione.
Incidente in Via di Portonaccio
Parallelamente, la situazione stradale a Roma è ulteriormente aggravata da un altro incidente, questa volta in via di Portonaccio. Un pedone di 54 anni è stato investito da un autobus di linea e trasportato d’urgenza in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Gli agenti della polizia locale sono subito intervenuti per raccogliere informazioni sull’accaduto e gestire il flusso del traffico.
Il conducente dell’autobus è stato sottoposto a test per verificare la possibile assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.
Raccomandazioni per gli Automobilisti
Per evitare ulteriori disagi, si raccomanda agli automobilisti di prestare massima attenzione e di considerare l’utilizzo di percorsi alternativi per muoversi in città. Aggiornamenti sulle condizioni del traffico e sui lavori di ripristino saranno forniti dalle autorità competenti. Rimanere informati è fondamentale per affrontare al meglio la situazione.
Le forze dell’ordine stanno lavorando per garantire la sicurezza stradale e per ripristinare rapidamente le normali condizioni di circolazione.
Cronaca
“Tu sei un uomo”: medico accusato di frasi offensive durante una visita specialistica

MedicoInsultaPaziente In un tranquillo studio medico a Roma, un anziano dottore si è rifiutato di riconoscere l’identità di una donna transgender, scatenando un caso che sta facendo discutere tutti!
L’incontro che ha scioccato
Durante una visita medica in uno studio privato nel quartiere di La Storta, a nord di Roma, una donna di 45 anni si è trovata di fronte a un medico di circa settant’anni che ha assunto un atteggiamento ostile fin dal primo momento. La paziente, accompagnata dal marito per una visita specialistica, ha descritto l’episodio come un vero e proprio attacco verbale, con il dottore che ignorava il nome e il genere indicati nei suoi documenti ufficiali.
Le parole che hanno ferito
Il medico non si è limitato a un rifiuto formale: ha pronunciato commenti apertamente transfobici, affermando frasi come “Tu sei un uomo e ti devi vergognare per come ti presenti” e “Non ho intenzione di farmi prendere in giro da queste finzioni biologiche”. Secondo la ricostruzione, l’uomo ha respinto l’idea di adattare la sua pratica medica a “queste ideologie”, lasciando la donna senza il certificato medico di cui aveva bisogno e in preda a un profondo sconforto.La battaglia legale in corso
La donna ha deciso di non rimanere in silenzio e, assistita dall’avvocato Fabrizio Consiglio, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Il caso è ora al vaglio dei magistrati, con accuse che includono istigazione all’odio per motivi di identità di genere, violenza privata, diffamazione aggravata e possibili molestie. Le indagini stanno verificando se il comportamento del medico abbia violato i doveri legati alla sua professione convenzionata.
Cronaca
La fuga scalza di un detenuto dall’ospedale Santo Spirito e il colpo che l’ha tradito

HaiMaiVistoUnaFugaScalzaCosìAudace? Scopri come un detenuto ha ingannato le guardie e ha quasi fatto perdere le sue tracce!
L’Evasione Incredibile
Gianluca Calò, un 46enne di Mesagne in Puglia, recluso a Regina Coeli per rapina, ha colto al volo un attimo di distrazione delle guardie penitenziarie mentre attendeva una visita specialistica all’ospedale Santo Spirito. Proprio venerdì pomeriggio, è scappato scalzo, sparendo nel nulla e lasciando tutti senza parole. Ma la sua avventura non è finita lì, portando a una caccia mozzafiato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Le Ricerche e la Cattura Drammatica
Le forze dell’ordine hanno diffuso immagini delle telecamere di sicurezza dell’ospedale, che mostrano Calò correre a piedi nudi inseguito inutilmente dagli agenti. Grazie a quelle prove decisive, la polizia è riuscita a stringere il cerchio intorno a lui. Ieri mattina, al Tuscolano, il fuggitivo ha tentato un altro colpo in un esercizio commerciale, rubando un PC e soldi contanti. Il titolare ha riconosciuto il ladro dalle telecamere e ha lanciato l’allarme, permettendo agli agenti delle Volanti di intercettarlo in pochissimo tempo mentre scappava con la refurtiva. Ora, Calò è tornato dietro le sbarre e dovrà affrontare accuse aggiuntive di furto ed evasione, con gli investigatori che sospettano l’aiuto di un complice esterno durante la sua breve latitanza.-
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