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Cronaca

I reali in viaggio (con tappa anche a Napoli)

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I reali in viaggio (con tappa anche a Napoli)

I reali di Spagna, il re Felipe VI e la regina Letizia, sono stati accolti in Italia con grande eleganza e entusiasmo. Al loro arrivo all’aeroporto di Fiumicino, i sovrani hanno manifestato immediatamente cordialità, salutando il sottosegretario agli Esteri con sguardi alti e sorrisi. Questo viaggio segna il loro ritorno in Italia dopo dieci anni e avviene in concomitanza con il ventesimo anniversario del loro matrimonio. Il programma della visita prevede incontri con importanti personalità istituzionali e rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano.

Le visite

I sovrani spagnoli si recheranno al Quirinale in mattinata, accompagnati dalla scorta d’onore del Reggimento Corazzieri. Qui, saranno accolti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La giornata prevede una cerimonia ufficiale con l’esecuzione degli inni nazionali e onori militari. Successivamente, incontreranno il presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Durante la giornata, è prevista anche una colazione a Villa Algardi e una cerimonia di deposizione di una corona al Sacello del Milite Ignoto. Gli incontri ufficiali si concluderanno con una visita a Palazzo Madama e il benvenuto del presidente del Senato e della Camera.

Nel 2014

Durante la loro precedente visita dieci anni fa, i reali hanno passeggiato brevemente nel centro storico di Roma. In quell’occasione, il re ha espresso il suo affetto per la città, affermando di sentirsi come a casa. La regina Letizia, rispondendo alle domande dei giornalisti, dichiarò di non avere rimpianti riguardo al suo passato professionale. La visita di quest’anno si concluderà a Napoli, dove re Felipe terrà una lezione al teatro San Carlo e riceverà una laurea ad honorem in Scienze sociali e statistiche. I sovrani potranno inoltre ammirare il panorama del Golfo di Napoli prima di fare ritorno in Spagna.

Cronaca

“Tu sei un uomo”: medico accusato di frasi offensive durante una visita specialistica

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“Tu sei un uomo”: medico accusato di frasi offensive durante una visita specialistica

MedicoInsultaPaziente In un tranquillo studio medico a Roma, un anziano dottore si è rifiutato di riconoscere l’identità di una donna transgender, scatenando un caso che sta facendo discutere tutti!

L’incontro che ha scioccato

Durante una visita medica in uno studio privato nel quartiere di La Storta, a nord di Roma, una donna di 45 anni si è trovata di fronte a un medico di circa settant’anni che ha assunto un atteggiamento ostile fin dal primo momento. La paziente, accompagnata dal marito per una visita specialistica, ha descritto l’episodio come un vero e proprio attacco verbale, con il dottore che ignorava il nome e il genere indicati nei suoi documenti ufficiali.

Le parole che hanno ferito

Il medico non si è limitato a un rifiuto formale: ha pronunciato commenti apertamente transfobici, affermando frasi come “Tu sei un uomo e ti devi vergognare per come ti presenti” e “Non ho intenzione di farmi prendere in giro da queste finzioni biologiche”. Secondo la ricostruzione, l’uomo ha respinto l’idea di adattare la sua pratica medica a “queste ideologie”, lasciando la donna senza il certificato medico di cui aveva bisogno e in preda a un profondo sconforto.

La battaglia legale in corso

La donna ha deciso di non rimanere in silenzio e, assistita dall’avvocato Fabrizio Consiglio, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Il caso è ora al vaglio dei magistrati, con accuse che includono istigazione all’odio per motivi di identità di genere, violenza privata, diffamazione aggravata e possibili molestie. Le indagini stanno verificando se il comportamento del medico abbia violato i doveri legati alla sua professione convenzionata.

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La fuga scalza di un detenuto dall’ospedale Santo Spirito e il colpo che l’ha tradito

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La fuga scalza di un detenuto dall’ospedale Santo Spirito e il colpo che l’ha tradito

HaiMaiVistoUnaFugaScalzaCosìAudace? Scopri come un detenuto ha ingannato le guardie e ha quasi fatto perdere le sue tracce!

L’Evasione Incredibile

Gianluca Calò, un 46enne di Mesagne in Puglia, recluso a Regina Coeli per rapina, ha colto al volo un attimo di distrazione delle guardie penitenziarie mentre attendeva una visita specialistica all’ospedale Santo Spirito. Proprio venerdì pomeriggio, è scappato scalzo, sparendo nel nulla e lasciando tutti senza parole. Ma la sua avventura non è finita lì, portando a una caccia mozzafiato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Le Ricerche e la Cattura Drammatica

Le forze dell’ordine hanno diffuso immagini delle telecamere di sicurezza dell’ospedale, che mostrano Calò correre a piedi nudi inseguito inutilmente dagli agenti. Grazie a quelle prove decisive, la polizia è riuscita a stringere il cerchio intorno a lui. Ieri mattina, al Tuscolano, il fuggitivo ha tentato un altro colpo in un esercizio commerciale, rubando un PC e soldi contanti. Il titolare ha riconosciuto il ladro dalle telecamere e ha lanciato l’allarme, permettendo agli agenti delle Volanti di intercettarlo in pochissimo tempo mentre scappava con la refurtiva. Ora, Calò è tornato dietro le sbarre e dovrà affrontare accuse aggiuntive di furto ed evasione, con gli investigatori che sospettano l’aiuto di un complice esterno durante la sua breve latitanza.

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