Cronaca
Gerini e Clarlucci tra le ospiti dell’evento

We Do It Together, la casa di produzione cinematografica no profit fondata da Chiara Tilesi a Los Angeles, lancia in Italia la campagna “I AM/IO SONO”. L’iniziativa si svolgerà a Torino e Roma con proiezioni sui simboli cinematografici italiani, la Mole Antonelliana e la Fontana di Trevi, il 8 marzo 2025 alle ore 18:00, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna.
We Do it Together, l’evento per l’8 marzo a Roma e Torino
Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte e del Comune di Torino, e si inserisce in una serie di “city intervention” che è iniziata a settembre a Times Square, New York, con il supporto di Nasdaq. Oltre 40 donne di spicco, provenienti dall’industria dell’intrattenimento e da altri settori, partecipano alla campagna, esprimendo la loro forza e individualità.
Tra le protagoniste della campagna “I AM/IO SONO” figurano nomi illustri come Claudia Gerini, Monica Guerritore, Greta Scarano, Milly Carlucci, e Diane Warren, che ha ricevuto 16 nomination agli Academy Awards. Chiara Tilesi, regista e produttrice italiana, sarà presente con il suo film nominato agli Oscar 2023, “Tell It Like a Woman”.
Come funziona l’evento
Le fotografie e le dichiarazioni delle protagoniste saranno proiettate sulla Fontana di Trevi e sulla Mole Antonelliana, simboli del cinema italiano. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Marina Chiarelli, assessore alle Pari Opportunità, hanno dichiarato: «L’aver scelto Torino e Roma come luoghi simbolo per ospitare le proiezioni è un forte messaggio di inclusività e cambiamento». Hanno aggiunto che l’iniziativa mira a contrastare la cultura dell’oggettivazione e promuovere una rappresentazione autentica delle donne.
«Come Città di Torino siamo orgogliosi di sostenere la campagna ‘I AM/IO SONO’», ha affermato l’assessore Jacopo Rosatelli, sottolineando che è necessario promuovere un cambiamento culturale profondo. La collega Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive di Roma Capitale, ha ribadito l’importanza di combattere gli stereotipi, affermando che «dire ‘IO SONO’ significa affermare con forza il proprio valore».
La fondatrice
Chiara Tilesi ha dichiarato: «Il nostro obiettivo con la campagna ‘I AM/IO SONO’ è contrastare la cultura dell’oggettificazione delle donne nei media». Ha citato un recente studio delle Nazioni Unite che evidenzia un incremento della violenza contro le donne dopo il Covid, affermando che le donne devono essere rappresentate come soggetti, non oggetti.
Tilesi ha aggiunto: «’I AM’ è una dichiarazione che alimenta la cultura dell’empowerment femminile», invitando a una conversazione globale su come le donne sono percepite nei media e oltre.
Cronaca
Due uomini arrestati nel Lazio per frode legata a foto e chat

Due uomini di 43 e 52 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di prostituzione minorile e violenza sessuale. Entrambi avrebbero adescato ragazzini tra i 9 e i 15 anni, figli di amici o conosciuti online, per sfruttarli sessualmente.
Bambini adescati sul web, l’indagine
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lazio, sono iniziate dopo una perquisizione informatica su un uomo che moltiplicava richieste a un ragazzo per inviargli foto sessualmente esplicite, proponendo incontri in cambio di denaro. Durante la perquisizione, sono state trovate sul suo dispositivo numerose immagini pedopornografiche che ritraevano un bambino e un adulto, successivamente identificati.
L’analisi dei dispositivi sequestrati ha rivelato che i due uomini non solo partecipavano a videochat con bambini, ma valutavano anche incontri sessuali con un bambino di 10 anni, figlio di un amico di famiglia. Entrambi sono attualmente in custodia cautelare in carcere, grazie a un’ordinanza emessa dal gip di Roma.
Cronaca
Ritorno della storica rassegna a Roma con lo spettacolo La parrucchiera dell’imperatrice

Da nove anni, la rassegna “Il Sipario delle Donne” celebra l’universo femminile sotto diversi aspetti e, anche quest’anno, il Centro Culturale Artemia propone, nel mese della donna, lo spettacolo La parrucchiera dell’imperatrice.
Il tema centrale dello spettacolo è l’infelicità che accomuna due donne di ceti sociali differenti, unite dalla frustrazione. «L’inizio della storia del teatro occidentale non fu felice per le donne, che erano prive di diritti politici e segregate nei ginecei. Le donne greche non solo non potevano recitare, ma i ruoli femminili erano interpretati da uomini». La regia è di Christian Angeli, con Patrizia Bernardini e Giovanni Sansonetti sul palco. «Sissi e Fanny sono due donne diverse nel destino e nelle ambizioni, la principessa e la parrucchiera, la padrona e la serva. Si raccontano in un gioco di specchi in cui di volta in volta si scambiano i ruoli di vittima e carnefice».
Nel finale, una delle due travolgerà l’altra, ma il risultato non è scontato. Entrambe vengono ritratte come vittime di un mondo dominato dagli uomini, dove le donne possono solo vagheggiare il destino che desiderano. Il centro culturale diventa un’arena in cui il pubblico circonda i due protagonisti: «In questo allestimento, Patrizia Bernardini dà corpo e voce a Fanny e Sissi, mentre Giovanni Sansonetti accompagna i due personaggi femminili in un percorso di iniziazione alla vita».
È obbligatoria la prenotazione al 334 1598407 e il costo del biglietto è di 15€.
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