Attualità
La mamma del bimbo di 2 anni morto al Bambino Gesù esprime fiducia nella giustizia

Laura, la madre del bimbo di due anni morto per un problema cardiaco all’ospedale Bambino Gesù di Roma, ha commentato la richiesta di rinvio a giudizio per cinque medici. Il suo bambino è deceduto il 3 gennaio 2019 e i medici sono accusati di omicidio colposo per negligenza, impudenza e imperizia.
La dichiarazione della madre
Laura ha dichiarato di essere “contenta della richiesta di rinvio a giudizio per i cinque medici” e ha espresso fiducia nel lavoro della magistratura per ottenere giustizia per la morte di suo figlio. Secondo gli inquirenti, i medici avrebbero “intervenuto con macroscopico ritardo” e avrebbero erroneamente posizionato le cannule arteriosa e venosa, contribuendo così al decesso del bambino. La madre ha aggiunto: “Oggi abbiamo una nuova perizia con tanto di prove e articoli scientifici, che dimostra la gravità di quanto è accaduto a nostro figlio”. Una nuova udienza è fissata per mercoledì 26 marzo.
Il percorso legale
Laura ha descritto la difficoltà di affrontare il caso legale, rivelando che la prima perizia era stata archiviata e che trovare un medico per una controperizia si è rivelato complicato. Insieme ai suoi avvocati, Jacopo Macrì e Domenico Naccari, hanno denunciato per falso i periti della prima perizia, portando a una successiva verifica della loro correttezza. I nuovi periti nominati dal Tribunale hanno trovato delle irregolarità, allegando prove ed articoli scientifici alla relazione.
Critiche all’operato dell’ospedale
Laura ha anche criticato l’operato della dottoressa Albanese, assente durante il trasferimento di emergenza del bambino il 31 dicembre 2018, e ha sottolineato che il figlio necessitava di un intervento immediato. “Come genitori vorremmo ringraziare i nostri avvocati, che non hanno smesso di credere al caso ed in questi sei anni non hanno mai mollato”, ha concluso, evidenziando l’importanza della loro costante presenza.
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
Attualità
Roma colpita da pioggia e vento forte, maltempo previsto per tutta la settimana con rischio di disagi e allagamenti

Pioggia e vento forte a Roma, il maltempo continuerà tutta la settimana con rischio disagi e allagamenti. #Roma #Maltempo #Disagi
A Roma, la pioggia e il vento forte stanno causando non pochi problemi ai cittadini. Secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo durerà tutta la settimana, con un alto rischio di disagi e allagamenti. Le autorità locali sono in allerta per gestire la situazione, ma i romani sono già stanchi di dover affrontare le intemperie quotidiane.
Previsioni e conseguenze
Le previsioni non lasciano spazio a speranze di miglioramenti imminenti. Il vento forte, in particolare, sta causando la caduta di rami e oggetti vari, rendendo pericoloso anche solo passeggiare per le strade. Rischio disagi e allagamenti è la frase che riassume la situazione, con molte zone della città già allagate e le strade trasformate in piccoli fiumi.
La reazione dei cittadini
I cittadini romani non nascondono la loro frustrazione. Sui social, i commenti sono pieni di ironia e sarcasmo, con post come "Roma, la città eterna… dell’eterna pioggia" che circolano viralmente. La popolazione chiede interventi più efficaci da parte delle istituzioni per mitigare i disagi, ma per ora sembra che l’unica risposta sia quella della natura.
Le autorità stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, ma la pioggia incessante e il vento forte rendono le operazioni di soccorso e prevenzione più complesse del solito.
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