Cronaca
Inizia la campagna di prevenzione contro la zanzara tigre: consigli per gestire la sua diffusione.

AllarmeZanzareTigre A Roma scoppia la guerra contro l’invasione di insetti che potrebbe rovinarti l’estate! 🦟 #RomaInPericolo #SalutePubblica
Il provvedimento del sindaco
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza cruciale per combattere la diffusione delle malattie trasmesse da insetti, con un focus speciale sulla zanzara tigre e quella comune. Questa misura arriva in risposta all’aumento preoccupante della Aedes albopictus, una specie nota per i suoi effetti dannosi sulla salute umana, che sta trasformando le strade della città in un potenziale campo di battaglia invisibile.
Obblighi per cittadini e istituzioni
Per fermare questo fenomeno in crescita, il Comune di Roma ha stabilito una serie di regole stringenti. I cittadini, così come enti pubblici e privati, devono evitare di lasciare contenitori abbandonati dove potrebbe accumularsi acqua piovana o stagnante. Inoltre, è essenziale occuparsi dei terreni incolti con tagli periodici dell’erba e trattare preventivamente tombini, griglie di scarico e pozzetti per le acque meteoriche nelle aree private. Scopri come queste semplici azioni potrebbero salvarti da un’estate da incubo!
La campagna per sensibilizzare tutti
Roma Capitale ha lanciato una campagna accattivante chiamata “Meglio prevenire che zanzare”, diffusa attraverso i canali istituzionali per coinvolgere tutti. L’assessore Sabrina Alfonsi sottolinea che queste misure sono vitali per proteggere la salute pubblica, soprattutto con l’aumento delle zanzare dovuto al clima più caldo e umido. Il Dipartimento Tutela Ambientale ha già avviato un piano aggressivo, con sei cicli di trattamenti alle caditoie: il primo è stato completato a inizio aprile, mentre il secondo è in corso fino a metà maggio, e l’ultimo è previsto per ottobre. Potresti essere il prossimo eroe nella lotta contro queste creature fastidiose!
Cronaca
Accoltellamento in strada alla Bufalotta: un uomo di 30 anni in gravi condizioni, caccia all’aggressore

AggressioneMisteriosaARoma Scopri il dramma che ha terrorizzato Bufalotta: un uomo accoltellato in pieno giorno!
L’Attacco Inaspettato
Questa mattina a Bufalotta, un uomo di circa 30 anni è stato brutalmente aggredito e accoltellato in via di Tor San Giovanni, vicino al civico 123. Immagina la scena: un tranquillo quartiere sconvolto da un agguato improvviso, con l’uomo trovato a terra in una pozza di sangue. Le autorità e i sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente, lasciando tutti a chiedersi chi possa essere il responsabile.
La Corsa per la Vita
Trasportato d’urgenza al policlinico Umberto I con un’ambulanza, il 30enne è stato ricoverato in codice rosso e sottoposto a un’operazione d’emergenza. Le sue condizioni appaiono critiche, alimentando la curiosità su cosa potrebbe aver scatenato un atto così violento. Sarà sopravvissuto? Le indagini stanno cercando di svelare i dettagli.Le Indagini in Corso
Non è ancora chiaro il motivo dietro questa aggressione, ma un residente ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Gli investigatori del commissariato Fidene sono al lavoro, interrogando testimoni e analizzando le videocamere di sorveglianza della zona per ricostruire i fatti. Il coltello usato nell’agguato rimane scomparso, aggiungendo un velo di mistero a questa storia che continua a incuriosire la città. Che segreti nasconde questa vicenda?
Cronaca
Guerra dei clan: omicidio di Gioacchini davanti all’asilo dei figli, 30 anni a Di Giovanni

MafiaInedita #DelittoSconvolgente Hai mai immaginato un omicidio legato alla mafia proprio fuori da un asilo nido, dove un padre innocente aveva appena salutato i suoi figli? Scopri i dettagli di questa storia che tiene l’Italia col fiato sospeso!
Il Fatto Che Ha Scioccato Tutti
Immaginate la scena: Andrea Gioacchini, un padre come tanti, accompagna i suoi figli all’asilo nido e, in un attimo, la sua vita viene spezzata da un atto di violenza brutale. Tre persone sono state condannate per questo omicidio, un caso che ha catturato l’attenzione di tutti per la sua ferocia e per le sue implicazioni oscure.
I Legami Nascosti con la Mafia
Ma cosa c’è dietro questo delitto? Secondo la procura, si tratta di un episodio mafioso, orchestrato da individui vicini al clan Senese e alla leggendaria Banda della Magliana. Queste connessioni fanno emergere un mondo sotterraneo di potere e vendette, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora ci sfugge di questi clan invisibili? È un intreccio di crimine che potrebbe svelare segreti inaspettati.-
Cronaca2 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca4 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca2 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”