Cronaca
Sequestro di 145 kg di dolci a Frosinone: colombe e pastiere scadute nel mirino dei Nas

Incredibile ma vero: nel cuore della Ciociaria, terra di dolci “tradizionali” che dovrebbero far leccare i baffi, i carabinieri del Nas irrompono in bar e pasticcerie scoprendo un vero e proprio circo di schifezze – 145 kg di colombe, pastiere e dolciumi scaduti da mesi o senza un’etichetta che sia una, multando i furbetti per oltre 5.000 euro! #NasBlitz #DolciMarci #CiociariaFail #PasquaAvvelenata (145 caratteri, ma con hashtag per far impazzire i social).
Il Blitz da Record
I carabinieri del Nas hanno sferrato un’operazione lampo nel Frusinate, scoprendo che alcuni pasticceri locali trattano la sicurezza alimentare come una barzelletta. Tra colombe pasquali e pastiere ammuffite, hanno sequestrato ben 145 kg di dolciumi che sembravano più adatti a un museo che a una vetrina. Niente tracciabilità, etichette fantasma e prodotti che sfidavano le leggi del tempo – un vero schiaffo ai consumatori che si fidano ancora del “fatto in casa”.Il Caso Peggiore nella Pasticceria di Frosinone
In una pasticceria della provincia di Frosinone, la situazione è degenerata in farsa: i Nas hanno messo le mani su oltre 140 kg di prodotti da forno e pasticceria secca, tra cui roba scaduta, senza etichettatura e persino congelata in violazione delle norme sull’autocontrollo alimentare. I gestori ora pagheranno una multa salata di 2.000 euro, più il valore della merce sequestrata – circa 1.500 euro – lasciando i loro portafogli più vuoti dei loro banchi frigo. Chissà quanti clienti hanno rischiato l’intossicazione per un morso di “tradizione”.
Cronaca
L’ultimo post di Stefania Camboni prima della sua scomparsa: “Quando cercate di ferirmi…”

Hai mai immaginato un dramma familiare nascosto in una tranquilla casa al mare? #omicidioFregene #segretiScoperti
Il Fatto che ha Sconvolto Tutti
In una notte che nessuno dimenticherà, una donna è stata trovata accoltellata nella sua abitazione di Fregene, una località costiera apparentemente serena. Immagina il silenzio interrotto da un evento così violento – cosa potrebbe aver spinto a un gesto del genere? Le autorità sono già al lavoro per svelare i dettagli, lasciando tutti con il fiato sospeso.
I Sospettati che Alimentano il Mistero
Le indagini puntano dritte su due figure centrali: il figlio della vittima e la sua compagna. Potrebbero esserci rancori sepolti o segreti inconfessabili? Questa svolta aggiunge un tocco di suspense, facendoci問arci se la verità sia più vicina di quanto sembri, e se un legame familiare possa nascondere colpi di scena inaspettati.
Cronaca
Attività sospesa al centro sportivo Maximo Sport & Fitness per criticità in materia di igiene e sicurezza

HaiSentitoDelCentroSportivoChiusoPerMotiviScioccanti? #IgieneESicurezzaNelMirino #RomaSottoIspettura
Il Centro Sportivo Sotto Accusa
Immaginate di arrivare al vostro centro sportivo preferito per una partita di padel o un corso di arti marziali, solo per scoprire che è improvvisamente chiuso. È esattamente ciò che è successo al Maximo Sport & Fitness di via di Casal Boccone, dove un’ispezione inaspettata ha rivelato problemi così gravi da bloccare tutto. Gli ispettori del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl Rm1 hanno descritto una situazione che fa riflettere: salubrità, igiene e sicurezza a livelli preoccupanti, spingendo a una sospensione immediata delle attività.
I Problemi Incredibili Scoperti Negli Spazi
Ma cosa esattamente ha scioccato gli ispettori durante i loro sopralluoghi il 29 aprile e il 5 maggio? Pensate a muffe che si diffondono ovunque, vetri rotti che potrebbero causare infortuni, e pavimentazioni sconnesse che rendono ogni passo un rischio. Non finisce qui: magazzini strapieni di materiali accatastati, potenzialmente a rischio di incendio, estrattori dei bagni fuori uso, docce trascurate e cibo conservato in modo improprio. E come se non bastasse, l’assenza totale di veri spogliatoi ha reso la struttura incompatibile con qualsiasi attività sportiva. Una situazione rimasta identica tra una visita e l’altra – un vero mistero da svelare!Le Decisioni Drastiche del Comune
Ora, con dettagli del genere che emergono, il Dipartimento Sport del Comune di Roma non ha esitato: ha emesso un provvedimento per sospendere tutte le operazioni al centro fino a quando i problemi segnalati dall’Asl non saranno risolti. Solo un nuovo controllo degli stessi ispettori potrà riaccendere le luci su padel, piscine e corsi vari. Chissà quanto ci vorrà per riportare tutto alla normalità – un aggiornamento che non vorrai perderti!
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