Seguici sui Social

Cronaca

Solidarietà, in piazza le colombe della pace per finanziare gli ambulatori di Emergency a Gaza: un’operazione controversa ma necessaria

Pubblicato

il

Solidarietà, in piazza le colombe della pace per finanziare gli ambulatori di Emergency a Gaza: un’operazione controversa ma necessaria

In occasione della Pasqua, EMERGENCY offre un modo unico per donare pace e supporto concreto. Acquistando la “Colomba di pace” dell’Ong, disponibile dal 10 al 13 aprile nelle principali piazze di Roma come piazza Mazzini, piazza Sant’Anastasia, piazza Testaccio e Campo de’ Fiori, si sostiene direttamente l’impegno di EMERGENCY per le vittime di guerra nella Striscia di Gaza, dove l’organizzazione opera con una clinica di salute primaria a Khan Younis, offrendo supporto medico e logistico all’associazione CFTA.

L’emergenza a Gaza

EMERGENCY non si tira indietro di fronte alle atrocità della guerra, chiedendo un cessate il fuoco immediato, la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti umanitari. Con solo il 63% degli ospedali funzionanti e il 51% delle cliniche di assistenza primaria operative, la situazione è disperata. Dal 2023, oltre 50mila morti, 113mila feriti e quasi 2 milioni di sfollati segnano una crisi umanitaria senza precedenti. Nonostante ciò, EMERGENCY continua a lavorare nella sua clinica di al-Qarara, offrendo primo soccorso, assistenza medico-chirurgica, salute riproduttiva, e molto altro, estendendo il suo aiuto anche tramite la clinica CFTA ad al-Mawasi.

Sostenere EMERGENCY con gusto

La “Colomba di pace”, venduta a 20 euro, è un dolce pasquale di 750 grammi, decorato con mandorle intere, granella di zucchero e scorzoni canditi di arance siciliane, confezionato nella shopper di EMERGENCY targata R1PUD1A, campagna sull’articolo 11 della Costituzione. Per acquistare questa delizia solidale, si può visitare il sito https://www.emergency.it/colomba/ o acquistarla online su https://shop.emergency.it/ dal 22 marzo fino al 13 aprile, o direttamente nel negozio di Roma in via IV Novembre 157/b. [SEGUI La Città che Resiste] Commento: Perché non combinare il piacere del palato con un atto di resistenza umanitaria?

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Roma, agguato al Pigneto, uccisi un uomo e una donna

Pubblicato

il

Roma, agguato al Pigneto, uccisi un uomo e una donna

Roma si sveglia sotto choc per un duplice omicidio che puzza di misteri etnici: una coppia di cinesi, probabilmente intenti a pedalare tranquilli su una bici elettrica come tanti immigrati che riempiono le strade della Capitale, è stata falciata da spari improvvisi e poi i killer sono scappati in moto come in un film di serie B. Morti sul colpo, senza pietà, in via Prenestina. Ma chi c’è dietro? Debiti, gang o la solita Roma che non perdona? #OmicidioRoma #CinesiNellaMira #SpariNotturni #CriminalitàItaliana #ViraleOra

La scena del crimine

Nella notte romana, la quiete di via Prenestina al civico 70 è stata rotta da una raffica di spari. La coppia di nazionalità cinese, sorpresa mentre pedalava su una bicicletta a pedalata assistita, non ha avuto scampo. Morti praticamente sul colpo, ai piedi di un anonimo palazzo, con i soccorsi arrivati troppo tardi per fare qualsiasi cosa. È la faccia cruda di una città dove anche una gita in bici può finire in tragedia.

Indagini in corso

Sul posto sono piombati i carabinieri del comando provinciale di Roma e del nucleo investigativo, che ora setacciano l’area vicino al Pigneto per capire cosa diavolo è successo. Hanno trovato un mucchio di bossoli per terra, segno di un agguato ben pianificato. Le telecamere di sorveglianza della zona sono sotto esame, nella speranza di beccare la fuga dei sicari su quella moto. La polizia non molla: chi ha fatto fuori questi due?

Testimonianze dal quartiere

Alexander Castillo, un residente locale, è uno dei primi ad aver visto il caos. “In questo palazzo vivono un sacco di famiglie cinesi, è sempre stato tutto tranquillo”, ha raccontato, con l’aria di chi non se lo aspettava. Ma adesso, con questa scena da incubo, il quartiere non è più lo stesso. Chissà se questa tranquilla comunità nasconde segreti più oscuri del previsto.

Continua a leggere

Cronaca

Guido D’Ubaldo confermato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio

Pubblicato

il

Guido D’Ubaldo confermato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio

Il mondo del giornalismo è in crisi, con fake news che volano come mosche su un banchetto di politici corrotti, e ora i giornalisti del Lazio eleggono Guido D’Ubaldo come presidente per un altro mandato – chissà se riuscirà a distinguere il vero dal finto in questa giungla di penne vendute e notizie preconfezionate. #OdgLazio #GiornalismoInCrisi #FakeNewsAlert #MediaMess (278 caratteri)

Nuove nomine al Consiglio

Il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio si è insediato il 14 aprile, con elezioni che hanno visto una maggioranza schiacciante. Guido D’Ubaldo è stato confermato come presidente, forse perché è l’unico che sa gestire il circo mediatico senza troppi casini. Al suo fianco, Roberto Rossi come vicepresidente – un duo che promette di essere più stabile di un governo italiano. La segretaria è Serena Bortone, e Anna Laura Bussa è la tesoriera, pronta a tenere d’occhio i conti mentre i colleghi inseguono scoop.

La squadra completa

A completare il consiglio regionale, che resterà in carica per i prossimi tre anni, ci sono i professionisti Sara Menafra, Carlo Picozza e Francesco Repice – speriamo non siano solo una banda di chiacchieroni. I consiglieri pubblicisti sono Manuela Biancospino e Nicola Di Stefano. D’Ubaldo, al suo secondo mandato, ha una carriera piena di incarichi, tra cui consigliere e segretario del Consiglio nazionale – ma in tempi di crisi, fa sempre ridere pensare che questi tipi possano salvare il giornalismo da se stesso.

Messaggio dal presidente

D’Ubaldo ha dichiarato: “Il mondo del giornalismo vive momenti di sfide e trasformazioni e sono convinto che, insieme, potremo affrontarle con determinazione e passione. Sono entusiasta di cominciare questo percorso con tutto il Consiglio. Voglio essere il presidente di tutti i giornalisti del Lazio. Metteremo il nostro impegno per costruire un futuro migliore per il giornalismo”. Peccato che, con l’era dei social, le parole belle non bastino a combattere i troll e i politici che manipolano l’informazione – ma almeno provano, no?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025