Cronaca
Un cane uccide e decapita un cucciolo: era senza guinzaglio. La rabbia dei residenti.

Sconvolgente aggressione a Viterbo: un pitbull feroce scappa e decapita un cagnolino indifeso, lasciando il quartiere in preda al panico! #PitbullPericoloso #MisteroCanino #ViterboShock
L’attacco fulminante
Un pitbull lasciato libero senza guinzaglio ha scatenato il caos nel quartiere di San Faustino a Viterbo, attaccando e uccidendo in modo brutale un piccolo cane. L’episodio, avvenuto di domenica sera, ha lasciato tutti senza fiato: l’animale si è avventato sulla vittima con una rapidità impressionante, mordendola ripetutamente al muso e al collo fino a provocarne la morte. I residenti sono rimasti scioccati, chiedendosi come un fatto del genere possa accadere così vicino a casa.Intervento delle autorità
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i veterinari della Asl e i carabinieri, che hanno ricostruito i dettagli dell’accaduto. Dopo aver rintracciato il proprietario del pitbull, le autorità gli hanno imposto di sottoporre l’animale a tutti gli accertamenti sanitari e comportamentali previsti dalla legge. Ma cosa nasconde questo cane apparentemente incontrollabile? Potrebbe essere l’inizio di una storia ancora più inquietante.
Precedenti preoccupanti
Non si tratta di un episodio isolato: pochi mesi fa, sempre a San Faustino, lo stesso pitbull era stato protagonista di un’altra aggressione in piazza del Sacrario, nel luglio 2014. Allora, la polizia intervenne, ma non ci furono provvedimenti definitivi. Cosa succederà questa volta? I residenti si interrogano su come un pericolo del genere possa continuare a circolare liberamente nel quartiere.
Rabbia sui social media
Sui social network, l’incredulità e la rabbia stanno montando: “È un cane recidivo, eppure nessuno fa nulla ai proprietari”, ha scritto un’utente di nome Rosangela. Un’altra, Irene Temperini, ha aggiunto: “Tutti sanno e tutti vedono, ma nessuno interviene”. Queste voci stanno alimentando un dibattito acceso online, con migliaia di persone che si chiedono se ci sia davvero un pericolo nascosto dietro questi attacchi. Quali altre storie emergeranno?
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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