Cronaca
Borsa rubata al cardinale Aveline: ritrovata pochi giorni dopo vicino alla sua chiesa a Monti

Scoperta sensazionale: il cardinale papabile perde la borsa in Vaticano e rispunta come un vero miracolo? #Conclave #Papa #RomaMisteriosa
Il furto che ha sconvolto il Vaticano
Immaginate un cardinale tra i favoriti per diventare il prossimo Papa, arrivato a Roma per i funerali di Bergoglio e per l’elezione imminente, che si ritrova senza la sua borsa piena di effetti personali, inclusa le chiavi dell’auto. È proprio ciò che è accaduto al francese Jean-Marc Aveline, l’outsider protetto di Bergoglio, che i bookmaker piazzano tra i papabili per il Soglio pontificio. Ma ecco il colpo di scena: la borsa scompare misteriosamente e poi riappare pochi giorni dopo, proprio alla vigilia del Conclave fissato per mercoledì prossimo. Che si tratti di un segno del destino o di un semplice colpo di fortuna?
L’aneddoto rivelato durante una messa da brividi
Durante l’ultima apparizione pubblica del cardinale Aveline, una messa nella parrocchia della Madonna dei Monti nel cuore di Roma, è emerso questo incredibile episodio. Un prete locale, Don Francesco Pesce, ha condiviso la storia al termine dell’omelia, lasciando tutti a bocca aperta. “La borsa è stata rubata la scorsa settimana, ma è ricomparsa dopo tre giorni”, ha raccontato con un tocco di ironia, insinuando che la Madonna dei Monti potrebbe aver fatto un piccolo miracolo. E indovinate dove è stata trovata? A pochi passi dalla chiesa, in via degli Zingari, come se fosse stata restituita da una forza invisibile. Questo evento ha acceso la curiosità di giornalisti e fedeli, rendendo l’atmosfera elettrizzante in vista del grande voto.Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!Cronaca
Il cucciolo di falco pellegrino dei genitori Marte e Venere è stato chiamato Enea.

FalcoPellegrinoSensation: Hai mai sognato di dare un nome a un piccolo falco nato su un tetto leggendario? Ecco come i cittadini del Lazio hanno eletto Enea come vincitore assoluto!
Il Nome Scelto dai Cittadini
Con un contest online che ha entusiasmato migliaia di persone, il piccolo falco pellegrino ha un nome degno di una storia epica. Tra le opzioni per un maschio – Enea, Castore e Tarquinio – e per una femmina – Circe, Diana e Velia –, Enea ha catturato l’immaginazione di quasi 11mila votanti, conquistando un impressionante 97% dei consensi. Immagina l’eccitazione di partecipare a una votazione che unisce natura e folklore in modo così accattivante!
La Vita Quotidiana del Piccolo Enea
Proprio sul tetto della sede della Regione Lazio, a Roma, questo pulcino peloso è nato il 15 aprile da una coppia di falchi chiamati Marte e Venere. La sua routine quotidiana, tra voli del papà in cerca di prede e la mamma sempre di guardia, ha incuriosito tutti. Grazie a due telecamere posizionate vicino al nido, migliaia di persone hanno potuto spiare in diretta 24 ore su 24, scoprendo segreti affascinanti della vita di questi rapaci misteriosi. Non è incredibile pensare che un semplice tetto cittadino possa trasformarsi in un’avventura naturalistica?La Scoperta Inattesa del Nido
Tutto è iniziato a marzo, quando un addetto alla vigilanza antincendio ha avvistato qualcosa di insolito: uova sotto un pannello solare sul tetto. Gli esperti della Regione Lazio, tra naturalisti e ornitologi, hanno confermato che si trattava di quattro uova di falco pellegrino. Per giorni, una fotocamera ha catturato ogni mossa della coppia, alimentando la suspense. Chissà quanti si sono chiesti: “Cosa succederà quando si schiuderanno?”
L’Inanellamento e i Primi Dettagli
Il 6 maggio, il piccolo ha avuto il suo momento da star: gli specialisti della Regione Lazio e di Ornis Italica sono saliti sul tetto per l’inanellamento. Analizzando le misure biometriche, hanno rivelato che si tratta di un maschio, con un peso di 580 grammi a tre settimane dalla nascita. Preparati: questo è solo l’inizio di una storia che potrebbe volare verso nuove avventure!
I Primi Voli in Vista
Quando Enea sarà pronto per i suoi primi tentativi di volo – intorno ai 40 giorni dalla nascita –, tutti potranno assistere allo spettacolo grazie alle telecamere già posizionate. Immagina l’adrenalina di vedere un falco spiccare il volo in diretta: un evento che promette di tenere incollati allo schermo!
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