Cronaca
Cercasi persona dal cuore generoso per Pepita: cagnolina di 21 anni senza più il suo padrone.

StoriaCommovente DiUnaCagnolinaSola La vita di Pepita, una dolce anziana cagnetta, è cambiata da un giorno all’altro: dopo 21 anni di amore incondizionato, si ritrova improvvisamente in un freddo canile, e ora tutti si chiedono se qualcuno le darà una seconda possibilità!
La Triste Avventura di Pepita
Pepita, una cagnetta di 21 anni, ha vissuto una vita piena di coccole accanto al suo fedele amico umano. Ma tutto è crollato il 29 aprile, quando lui è venuto a mancare. Senza eredi o parenti a cui affidarsi, la povera Pepita è finita al canile della Muratella, passando da una casa accogliente a un box anonimo e gelido. Immaginatevi il suo shock: abituata al calore di una famiglia, ora vaga confusa, chiedendosi cosa sia successo al suo mondo perfetto.
Un Appello Urgente per Salvargli la Vita
La Lega nazionale per la difesa del cane, sezione Ostia, sta lanciando un grido d’aiuto per questa cagnolina così speciale. Descritta come dolcissima e remissiva, Pepita ha un piccolo problema all’udito ma capisce tutto con uno sguardo. Pesa solo 8-9 chilogrammi, è di taglia piccola e adora stare in casa, circondata da cuscini morbidi e carezze affettuose. I volontari la descrivono come una creatura spaesata, con occhi che implorano: “Dov’è il mio posto nel mondo?” Se stai pensando di adottare, potresti essere tu a cambiare il suo destino!Perché Pepita Merita una Famiglia Subito
Non è solo una cagnetta: è un simbolo di fedeltà e amore puro. Abituata a una vita domestica, Pepita rischia di trascorrere i suoi ultimi anni senza le attenzioni che merita. I volontari insistono: contattali subito al numero WhatsApp 3927015986 per offrirle un rifugio caldo e un cuore da cui attingere affetto. Chissà, forse tu sei la persona che renderà questa storia indimenticabile!
Cronaca
Blitz contro le moschee di Roma: “Tornate a casa vostra”

BlitzNeofascistaARoma: Hai mai visto un attacco così controverso alle moschee della capitale che sta facendo discutere tutti?
L’Azione Notturna che Sta Infiammando Roma
Nella notte tra martedì e mercoledì, un gruppo di attivisti neofascisti legati a Azione Frontale ha sferrato un blitz sorprendente nelle periferie orientali di Roma, come Torre Angela e Tor Bella Monaca. Distribuiti volantini fuori dai centri islamici, questo gesto audace ha catturato l’attenzione della città, lasciando tutti a chiedersi quali tensioni si nascondano dietro.
I Messaggi Provocatori sui Volantini
I volantini, affissi in zone come Torpignattara, Centocelle, Torre Maura e Torre Angela, portavano frasi scioccanti come “Rispettate la croce o tornate a casa vostra”. Secondo gli attivisti, questo atto è un avvertimento diretto a chi, a loro dire, offende i simboli della cultura e della fede italiana, alimentando curiosità su come queste parole possano scatenare ulteriori dibattiti.Le Ragioni Dietro il Gesto Audace
Il blitz sembra ispirato a immagini diffuse da una trasmissione di destra, che mostravano Imam parlare di “spezzare la croce” o “impadronirsi di Roma”. I militanti di Azione Frontale rivendicano l’azione come un invito per questi “personaggi” a lasciare l’Italia, una mossa che sta facendo interrogarsi molti su cosa potrebbe accadere dopo in questa città sempre più polarizzata.
Cronaca
Da otto anni è lì, e nessuno osa toccarlo

Preparatevi a un’Invasione Insetto che Terrorizza Roma? #ApiInvasione
L’Estate dei Piccoli Invasori
Quest’estate, Roma è pronta a essere invasa da sciami di insetti fastidiosi e imprevedibili, con le api che stanno già monopolizzando le segnalazioni e le prime immagini della temuta Vespa Orientalis che fanno il giro sui social. Temperature insolitamente alte anche in inverno hanno dato una spinta alla riproduzione di questi imenotteri, trasformando giardini e case in zone di potenziale pericolo. Immaginate orde di api, calabroni e vespe che ronzano attorno alle vostre abitazioni—un vero incubo per chi vive in città, dove ciò che è essenziale per l’ecosistema può diventare una fonte di panico e discussioni accese.
Il Mistero del Nido Abbandonato
In un tranquillo palazzo ai confini di Roma, un enorme nido di api si nasconde nell’intercapedine di un garage, resistendo da ben otto anni e lasciando i residenti senza parole. Una giovane inquilina, Laura, ha condiviso la sua storia: “Sono qui da due anni, e le api erano già ovunque al mio arrivo—tante da impedirmi di usare il balcone”. La situazione è peggiorata nel tempo, con il nido che cresce in silenzio, trasformando la quotidianità in un’avventura da brivido. Ma c’è di più: nel palazzo vivono tre famiglie, tra cui una bambina gravemente allergica e un gatto che è stato addirittura punto.Consigli Esperti per Sopravvivere all’Orda
E se foste voi a dover affrontare questo sciame? L’esperto Andrea Lunerti avverte: non provate a rimuovere il nido da soli, perché potreste peggiorare le cose. Proteggetevi con zanzariere alle finestre e sigillate ogni fessura per tenere lontani gli intrusi. “I nidi devono essere eliminati correttamente”, spiega Lunerti, ricordando che l’articolo 924 del codice di procedura civile tutela i proprietari ma li rende responsabili di eventuali danni. Chissà cosa succederà se i residenti decidono di passare alle vie legali—potrebbe essere l’inizio di una battaglia epica!
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