Cronaca
Cinque sì ai referendum, la Cgil di Roma e Lazio si mobilita con 100 iniziative

ReferendumInPiazza: Scopri come una massiccia mobilitazione sta scuotendo Roma e il Lazio per difendere diritti e lavoro!
La grande giornata di mobilitazione
La Cgil Roma e Lazio ha organizzato una giornata straordinaria per rompere il silenzio sui referendum e informare i cittadini. Domani, sabato 10 maggio, piazze della capitale e comuni del Lazio si animeranno con centinaia di iniziative pubbliche. L’obiettivo? Sensibilizzare le persone sull’importanza dei cinque referendum in programma l’8 e il 9 giugno, focalizzati su diritti, sicurezza, lavoro e contrasto al precariato, oltre alla cittadinanza per gli stranieri.
Iniziative diffuse in tutto il territorio
Oltre 100 eventi sono previsti in tutto il Lazio, sparsi nelle cinque province, promossi da comitati referendari, la Cgil e altre realtà associative. Queste azioni puntano a illustrare le ragioni del Sì ai quesiti, creando un momento di confronto e partecipazione per tutti. Ma cosa sta spingendo questa ondata di attivismo?Le preoccupazioni del segretario Cgil
Natale Di Cola, segretario generale della Cgil del Lazio, sottolinea l’urgenza di queste iniziative. “La mancanza di dibattito reale sui media tradizionali e l’invito all’astensione da parte della maggioranza rappresentano un attacco alla democrazia”, dichiara. Ecco perché la mobilitazione è più che mai necessaria: per garantire che ogni voce possa essere ascoltata e contare.
I cinque quesiti che potrebbero cambiare tutto
Gli italiani dovranno decidere su cinque temi cruciali. Il primo mira a abolire la disciplina sui licenziamenti del Jobs Act, il secondo a rimuovere il tetto sull’indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese, il terzo a eliminare norme sui contratti a termine. C’è poi un quesito sulla salute e sicurezza sul lavoro, e l’ultimo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza per ottenere la cittadinanza. Di Cola conclude: “Saremo nelle strade per difendere il diritto all’informazione e al voto”.
Cronaca
Ranieri e la Roma non cedano a Sozza e al Var, proseguano a infastidire come auspicava Dino Viola.

RomaInPericolo La squadra giallorossa rischia di perdere una qualificazione da 50 milioni e l’Europa intera – scopri i retroscena che tengono tutti col fiato sospeso!
La storia che torna a tormentare
La Roma è di nuovo al bivio, con un déjà-vu che fa rabbrividire i tifosi: dopo stagioni di alti e bassi, la rincorsa verso la Champions League sembrava un’opportunità d’oro, ma ora le cose si complicano in modi inaspettati. Immaginate il dramma di una squadra che ha sfiorato la gloria solo per vederla scivolare via – è questo il plot twist che sta facendo discutere tutti.
Il premio che sfuma
Parliamo di cifre da capogiro: 50 milioni di euro che potevano cambiare il futuro della squadra, grazie a una qualificazione in Champions. Ma con la stagione che volge al termine, le possibilità di arrivare in Europa sembrano sempre più remote. Cosa succederebbe se tutto questo denaro andasse in fumo? È una domanda che sta tormentando i fan e gli addetti ai lavori, rendendo ogni partita un evento imperdibile.Il motivo per non arrendersi
Eppure, i giallorossi non possono gettare la spugna. Proprio quando tutto sembra perduto, emergono ragioni cruciali per continuare a combattere: dal riscatto personale dei giocatori alle ambizioni del club. Quali sono le storie nascoste dietro questa lotta? Segui le prossime mosse per scoprire se la Roma riuscirà a ribaltare il destino in extremis!
Cronaca
L’agguato a Roma: un buttafuori sotto assedio su via Ostiense, con un uomo in fuga dall’auto

SparatoriaA Roma: Un agguato misterioso che nasconde oscuri segreti criminali?
Chi era l’uomo seduto accanto al buttafuori egiziano di 27 anni quando la sua auto è stata crivellata di colpi all’alba su via Ostiense? L’agguato ha lasciato tutti senza fiato, con un passeggero che è fuggito nel caos e ora potrebbe svelare indizi sconvolgenti.
Le Ipotesi che Intrigano
Gli inquirenti stanno scavando in un mondo di amicizie pericolose e legami sotterranei. Il 27enne, ancora in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, aveva connessioni con ambienti notturni di Ponte Milvio, dove si intrecciano storie di crimine e vendette. Potrebbe essere legato a un vecchio omicidio di un suo amico, Adrian Pascu, crivellato di colpi nel 2021. Immagina: un’amicizia fatale che porta a inseguimenti armati? Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, puntano ora su scenari criminali, abbandonando le semplici liti da discoteca. La Dinamica dell’Attacco Shoccante
L’auto, una Smart bianca, è stata tamponata e costretta a un testacoda prima che partissero i colpi. Almeno quattro proiettili hanno colpito il conducente, ma cosa ha visto l’altro occupante prima di scappare? I carabinieri hanno rintracciato e interrogato il fuggiasco, anche se i dettagli restano avvolti nel mistero. Sulla scena, una pistola rubata e banconote sospette suggeriscono traffici illeciti, con telecamere che potrebbero aver catturato l’assassino in fuga. Chi ha seguito la vittima dal locale “Nice” fino a quella fatidica svolta? Le risposte potrebbero cambiare tutto.
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