Hai mai immaginato di scoprire i segreti sepolti dell’antica Roma attraverso un fumetto epico? #AnticaRoma #FumettoStorico #ViaLatina

Un Fumetto Che Rivela Misteri Nascosti

Immagina di immergerti nelle storie perdute di una nobildonna romana del V secolo: è ciò che promette il nuovo fumetto “Demetriade, la generazione Anicia e la via Latina”. Presentato in un evento mozzafiato al Parco Archeologico delle Tombe di Via Latina, questa opera ideata da Santino Alessandro Cugno – con la collaborazione di artisti come Cecini, Dessolis, Vacca, Morganti e Pierotti – potrebbe cambiare per sempre come vedi l’antichità. Preparati a essere affascinati da dettagli che sembrano usciti da un thriller storico!

La Storia di Demetriade: Una Nobile Convertita al Cristianesimo

Dietro a ogni pagina di questo fumetto si nasconde una vicenda che ti terrà incollato: Demetriade, membro della potente famiglia Anicia, vive avventure che uniscono potere, fede e intrighi. Scopri come questa donna ha abbracciato il Cristianesimo e come ha influenzato la nascita della basilica di S. Stefano protomartire. È un racconto che mescola fatti storici con emozioni intense, facendoti sentire come se fossi lì, tra mausolei, ipogei e resti di ville antiche – non perderai l’opportunità di esplorare un patrimonio da 3 ettari ricco di sorprese!

L’Evento Rievocativo Che Ha Fatto Impazzire i Partecipanti

L’atmosfera era elettrica durante la presentazione, con una rievocazione storica curata dall’associazione Protectores Domini Nostri Aps. Costumi dell’antica Roma hanno portato in vita scene che sembrano magiche, rendendo l’evento un’esperienza indimenticabile. Cugno spiega che l’obiettivo è rendere accessibile a tutti il tesoro archeologico del parco, dai resti repubblicani all’Alto Medioevo – un modo innovativo per far rivivere il passato che ti farà venire i brividi!

I Collaboratori Dietro Questo Progetto Sensazionale

Dietro le quinte, un team di esperti ha reso possibile questa opera: dall’architetto Simone Quilici al professore Paul Arthur e la SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani). Anche gli archeologi Davide Ivan Pellandra, Tania Coccia ed Emma Giummarra Forte hanno contribuito, insieme ad altri come Publio Pinci. È una collaborazione che promette di svelare ancora più misteri – chissà cosa scoprirai leggendo!