Cronaca
Musica e IA: l’app che permette di suonare su una tastiera disegnata su carta

Scopri come l’IA sta trasformando un semplice disegno in un pianoforte magico per tutti! #MusicaAI
L’Incredibile App che Rivoluziona la Musica
Immaginate un mondo in cui chiunque, anche i più piccoli, può creare e suonare musica usando solo uno smartphone e un foglio di carta. Proprio questo è al centro di un evento affascinante che si terrà alla Sapienza Università di Roma. L’app in questione permette di disegnare una tastiera musicale e suonarla semplicemente inquadrando il tutto con il telefono, grazie alla potenza dell’intelligenza artificiale. Un’innovazione che potrebbe cambiare per sempre come i bambini si avvicinano alla creatività artistica.
I Protagonisti e le Storie Dietro il Progetto
A promuovere questa iniziativa è la Fondazione Anna Maria Catalano, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica e il Nuovo Teatro Ateneo. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Tim, nasce da una ricerca che esplora nuovi modi per rendere la musica accessibile a tutti. Enrico Tronci, direttore del Dipartimento di Informatica, spiega come l’AI faciliti l’ingresso nel mondo musicale, specialmente per i ragazzi delle scuole elementari e medie. E non è da meno Sergio Estivi, presidente della Fondazione, che esalta il lavoro di squadra tra ricercatori, esperti e partner, definendolo un traguardo orgoglioso e inclusivo.Cosa Succederà al Convegno Imperdibile
Il 5 maggio, dalle 15, il convegno “Musica e intelligenza artificiale come strategia di inclusione” promette di stupire con dibattiti tra musicisti, docenti, informatici e scienziati sociali. Si parlerà di come l’AI possa democratizzare l’apprendimento musicale e aprire porte insperate per i bambini. In programma ci sono proiezioni di video e esibizioni di frammenti musicali che faranno venire i brividi – non vorrai perdertelo!
Come Unirsi a Questa Avventura
Se sei curioso di esplorare questa rivoluzione, la partecipazione è aperta ma richiede una prenotazione veloce. Basta compilare il form disponibile all’indirizzo http://bit.ly/42DJATa per assicurarti un posto in prima fila a questo evento che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere la musica.
Cronaca
Stefano Pescosolido: “Grazie ai fan romani, ho battuto quel presuntuoso di Agassi”

Hai mai sognato di battere una leggenda come Agassi al Foro Italico? #TennisLegends #RomaMagica
I ricordi indimenticabili di Stefano Pescosolido
Stefano Pescosolido, l’ex stella del tennis italiano, rivive ancora l’euforia del pubblico dopo la sua straordinaria vittoria contro Andre Agassi nel 1994. Classe 1971, ha segnato gli anni Novanta con due titoli ATP e otto partecipazioni consecutive alla Coppa Davis. Quei match al Foro Italico restano per lui emozioni uniche, con video che guarda ancora oggi per rivivere quei momenti magici.
Qual è il ricordo più bello della sua carriera?
Pescosolido ha una carriera di sedici anni alle spalle, arrivando al 42esimo posto nel ranking mondiale. Tra i suoi tesori, spicca la vittoria al torneo del Parioli, dove è cresciuto dopo essersi trasferito a Roma a 13 anni. Ma è la Città Eterna a dominare i suoi pensieri: dai primi tornei all’esordio in Coppa Davis, ogni ricordo è avvolto da un piacere indelebile che fa incuriosire chiunque ami lo sport.Roma, il sogno di ogni tennista italiano
Per un giocatore come Pescosolido, originario del Frusinate, giocare gli Internazionali di Roma era un’attesa elettrizzante. Immaginate l’energia extra che dava quel pubblico speciale, con il Pietrangeli già strapieno durante le qualificazioni! Roma non è solo un torneo, è la storia viva del tennis e della città, un palco che infonde forza e passione come nessun altro.
La leggendaria vittoria contro Agassi
E se vi dicessimo che nel 1994, Pescosolido ha sconfitto Agassi in tre set sul Pietrangeli? Quel match è stato un punto culminante: per la prima volta contro il campione, con il pubblico che gridava il suo nome, trasformando la tensione in energia pura. Chissà cosa si prova a vedere un rivale innervosirsi di fronte a te… Roma rende tutto più epico!
Come ha vissuto l’addio al tennis?
Dopo aver appeso la racchetta al chiodo nel 2005, Pescosolido ammette che i viaggi intensi l’hanno spinto a quella scelta. La malinconia c’è, ma ora torna a Roma come spettatore, gustando gli Internazionali tra la folla. E indovinate? Viene ancora riconosciuto, un’emozione che non smette di stupire!
L’era dei tennisti italiani oggi
Essere il numero uno in Italia come il 42esimo al mondo: Pescosolido si chiede come sarebbe giocare con sei azzurri nei top 40, come Sinner. Quel “movimento pazzesco” di giovani talenti darebbe una carica incredibile, ispirando tutti a puntare più in alto. Curiosi di sapere se avrebbe cambiato tutto?
I consigli per i giovani, incluso suo figlio
Per suo figlio e i ragazzi che inseguono il tennis, Pescosolido ha un messaggio intrigante: deve essere divertimento puro, ma con sacrifici e dedizione. Niente pressioni eccessive, solo passi graduali e una voglia inesauribile di imparare. Chissà quanti sogni nasceranno da questi consigli!
Cronaca
Come un tributo a una band svedese ha conquistato Roma

ABBAFever a Roma: Uno spettacolo tributo che ha fatto impazzire fan di tutte le età! #TributoABBA #MusicaPop #ShowIrresistibile
Lo Show Esplosivo che Ha Infiammato il Teatro Brancaccio
Giovanissimi e ultrasessantenni si sono uniti in un turbine di emozioni venerdì 9 maggio al Teatro Brancaccio di Roma, dove uno spettacolo tributo agli ABBA ha catturato l’essenza della celebre band svedese. Con 150 milioni di dischi venduti e anni di dominio nelle classifiche dal 1974 al 1982, i brani di Agnetha, Frida, Benny e Björn hanno riportato in vita l’energia travolgente di un’epoca leggendaria. Immagina due cantanti cariche di vitalità, con stivaloni bianchi a metà coscia e mini abiti colorati, che hanno trasformato la serata in un’esplosione di gioia contagiosa.
Brani Cult e Balli Collettivi Impossibili da Resistere
I classici indimenticabili come “Money, Money, Money”, “Dancing Queen” e “Gimme! Gimme! Gimme!” hanno scatenato una frenesia irrefrenabile tra il pubblico. Spettatori di ogni età hanno abbandonato le poltrone per unirsi a un ballo collettivo, rivivendo l’atmosfera magica dei concerti degli ABBA, un gruppo che si è sciolto 40 anni fa ma che continua a far battere i cuori. Sarà stato l’appeal timeless di queste hit o l’energia palpabile sul palco? Chissà, ma una cosa è certa: nessuno è rimasto seduto!L’Interazione Surreale con un Fan Sul Palco
E poi, il colpo di scena: uno spettatore è stato scelto per unirsi alle due instancabili cantanti sul palco, aggiungendo un tocco di magia alla performance. Il signor Alessandro, con la sua cascata di ricci castani, ha ballato alla grande tra le star della serata, diventando il “nuovo Fernando” in un momento interattivo che ha reso lo show ancora più epico. Ti sei mai chiesto cosa significhi vivere un concerto come se fossi parte dello spettacolo? Ecco, qui è successo davvero!
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