Davvero? “È importante arrivare al quarto posto”, secondo Il Tempo

Gasperini è apparso sereno e concentrato in conferenza stampa prima di Roma-Inter. La partita domani sera accenderà l’Olimpico e testerà le ambizioni dei giallorossi. Il tecnico ha ribadito la sua filosofia: focalizzarsi sul lavoro, non sui proclami. “Tutti parlano di Champions perché rappresenta un traguardo importante anche dal punto di vista economico. Nessuno parla di Scudetto, sembra quasi non interessi vincere lo Scudetto”, ha spiegato.

Ha affrontato il tema degli infortunati. Bailey resterà indisponibile più a lungo del previsto: “Non mi aspettavo di non poterlo utilizzare per 2 mesi, ci aspettavamo fosse meno lungo, ma è stato un infortunio che ha richiesto questi tempi. Siamo abbastanza vicini, in una o due settimane potrà essere disponibile.” Intanto, il resto della squadra ha lavorato bene durante la sosta, recuperando forma e condizione.

Sul piano tattico, Gasperini ha evitato sorprese. “Le nostre soluzioni sono note, si tratta solo di interpretarle al meglio”, ha detto. Le formazioni prevedono Svilar in porta, una difesa a tre con Celik a destra, Mancini al centro e N’Dicka a sinistra. A centrocampo, spazio a Konè e Cristante. Sulle fasce, Wesley a destra e il vincitore del ballottaggio tra Rensch e Tsimikas a sinistra. Davanti, Dovbyk in vantaggio su Ferguson, supportato da Soulè e Pellegrini.

Gasperini ha espresso rispetto per l’Inter: “L’Inter è una squadra eccezionale, una delle più complete in Europa. Affrontarla è un modo per misurarci e capire quanto siamo cresciuti.” Ha poi dedicato un pensiero ai tifosi: “Non devo chiedere nulla al nostro pubblico, la passione è già enorme. Sta a noi trasformarla in energia positiva.” Domani, l’Olimpico sarà gremito: circa 60.000 romanisti e 3.500 interisti renderanno l’atmosfera elettrica per uno dei match più attesi della stagione.