NAZIONALE Mancini — Questa mattina, il c.t. azzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha fatto il punto della situazione in vista dei prossimi campionati europei
NAZIONALE Mancini: “Abbiamo una rosa giovane e di qualità. Coraggio talentò e gioventù sono tre basi fondamentali per una squadra. Intorno al gruppo c’è tanto entusiasmo e questo non può che far piacere. Siamo partiti bene e dobbiamo continuare su questa strada: testa all’Europeo, speriamo di qualificarci nel migliore dei modi e poi si vedrà. Non tutte le partite sono semplici: contro il Portogallo campione d’Europa abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque e sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni.
L’attacco? Sicuramente ci sono tante note positive. Kean sta crescendo bene e parte del merito va anche ad Allegri, che ha scelto il percorso più giusto per il ragazzo. Deve tenere i piedi per terra e continuare ad allenarsi con dedizione. Quagliarella sta disputando una grande stagione. Lui è la dimostrazione che forza di volontà e duro lavoro pagano sempre, anche a 36 anni. Balotelli? Dipende tutto da lui: l’ho fatto esordire in serie A con l’Inter a 17 anni. Le sue qualità non le scopriamo certo ora. Se si impegnerà avrà le sue chances, è ancora giovane e può dare tanto alla causa. Zaniolo invece è esploso all’improvviso. Conoscevo le sue qualità, per questo decisi di convocarlo sei mesi fa, ma da quel momento è cresciuto in maniera esponenziale: sembra un altro giocatore. Bernardeschi può giocare in tutti i ruoli dal centrocampo in avanti: ha grandi doti e sono convinto che abbia tanti margini di miglioramento, anche in fase realizzativa”. Nessun riferimento, invece, al centravanti biancoceleste Ciro Immobile.