ROMA Uccise la compagna nel maggio 2017, oggi la Corte d’Assise di Roma ha deciso di dimezzare la pena di Francesco Carrieri.
ROMA La Corte d’Assise ha deciso di dimezzare la pena inflitta a Francesco Carrieri, reo di aver ucciso la compagna, Michela Di Pompeo. In primo grado Carrieri fu condannato a 30 anni di carcere per omicidio volontario aggravato. Sedici anni di reclusione più tre anni di rems una volta espiata la pena, questa invece la decisione della Corte d’Assise, che ha riconosciuto al Carrieri la seminfermità mentale, dopo una maxiconsulenza d’ufficio. Fu la gelosia a scatenare il delitto. La donna venne uccisa al termine di una lite con un peso da palestra.
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