Prendeva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero: egiziano nei guai.
Prendeva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero. La persona in questione faceva parte di un gruppo di otto, assunte senza le condizioni imposte dalla legge. A scovarle, sul litorale di Fiumicino, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nel corso di un controllo anti lavoro sommerso. Le Fiamme Gialle, in collaborazione con i colleghi di Civitavecchia, hanno pizzicato il gruppo a prestare la propria opera in un noto ristorante della città. Il proprietario è stato dunque denunciato per non aver effettuato le prescritte comunicazioni telematiche al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Approfondendo la situazione, i militari hanno poi scoperto che uno dei lavoratori, di origine egiziana, dallo scorso luglio era beneficiario del reddito di cittadinanza, circa 500 euro al mese. Anche per lui, sotto contratto a tempo indeterminato nell’esercizio, è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria: non avrebbe infatti comunicato che il suo status lavorativo era cambiato. Circostanza che gli è costata inoltre la segnalazione all’ufficio dell’Inps per la decadenza del beneficio.