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Vespa orientalis a Roma, è allarme: “Servono interventi istituzionali”

Vespa orientalis a Roma, le centinaia di esemplari in giro preoccupano i cittadini. Le zone più a rischio

Vespa orientalis a Roma, è allarme. Diversi in giro per la città i nidi di questo insetto dal veleno pericolosissimo. Molti di essi sono stati scovati proprio in questi giorni di rientro dalle vacanze.

Basta tirare su le avvolgibili per svegliare lo sciame ed essere punti. Nei giorni scorsi, a quanto riporta Il Messaggero, a Lunghezza è stato rinvenuto un nido record abitato da ben 700 vespe. Ma le situazioni più critiche si registrano nel Centro Storico, tra Prati e via del Corso.

Il primo insediamento, rivelano gli esperti, risalirebbe però a circa un anno fa, nella zona di Monteverde. Da lì, complice il proliferare dell’immondizia sulle strade (che attraggono molto gli insetti), si sono diffusi un pò dappertutto. Tra le zone in cui sono stati individuati, oltre a quelle succitate, anche alcune più periferiche, come Eur, Roma Est e Boccea.

VESPA ORIENTALIS A ROMA: “IL COMUNE INTERVENGA”

E cresce la preoccupazione tra i cittadini, che invocano l’intervento del Comune. Il quale è chiamato sia a mappare i nidi che a controllare soprattutto i palazzi storici. “Il Giubileo è alle porte – dice una residente di via Cola di Rienzo – e ogni giorno ci sono migliaia di turisti tra queste strade. Serve una disinfestazione generale“.

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