Shpalman a processo. Il 52enne potrebbe essere chiamato a rispondere dei suoi vandalismi a colpi di escrementi ai danni delle donne. Gli inquirenti che indagano sul suo conto gli contestano la violenza privata. Accusa che gli sarebbe stata rivolta dopo l’ultimo episodio di cui è stato protagonista: l’imbrattamento di una signora nel parcheggio di un centro commerciale. Ma, secondo quanto riporta Il Messaggero, come nei precedenti casi, anche stavolta la vittima potrebbe non ricevere giustizia.
Già in tre occasioni, tra il 2012 e il 2022, l’uomo era stato infatti denunciato per imbrattamento e molestie. Operati sempre nello stesso modo: dopo aver scelto la vittima, in maniera del tutto casuale, ne prende di mira l’auto, sporcandola di escrementi. Che nell’ultimo episodio, finito davanti al giudice, hanno colpito la donna anche al fianco e alla schiena. Il 52enne dovrà ora ripresentarsi in aula il prossimo marzo. Ma, siccome la vittima ha ritirato la denuncia, il magistrato potrà affidarsi solo alle testimonianze delle forze dell’ordine. L’imbrattatore potrebbe dunque restare nella sua attuale condizione di uomo libero. Magari di colpire ancora.