Madre e figlia arrestate con arsenale di armi a Zagarolo – Una scoperta inaspettata
Le autorità hanno fatto una scoperta sorprendente a Zagarolo, dove una madre e una figlia di origini bosniache sono state arrestate per detenzione illegale di armi e munizioni. Le armi erano nascoste in casa loro, e il ritrovamento è avvenuto durante un’operazione della stazione dei carabinieri di Tor Bella Monaca. Le due donne, entrambe con precedenti penali, sono state trovate in possesso di una Beretta calibro 7.65, una Beretta calibro 38 special e un lanciarazzi modificato.
Arresto e accuse delle due donne
Le donne sono state arrestate con l’accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni. Dopo essere state processate, sono state poste agli arresti domiciliari. Sembra che entrambe le armi abbiano una matricola leggibile, sebbene l’ipotesi sia che siano state rubate a chi le deteneva regolarmente. Si sospetta che le donne potessero essere coinvolte in un giro di ricettazione per rivendere le armi nel mercato nero.
Ipotesi e indagini in corso
La presenza di 4.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di medio taglio, ha portato ad ulteriori speculazioni su possibili collegamenti con attività illecite. In aggiunta, un’ipotesi suggerisce che le armi potessero essere custodite in casa in attesa di essere rivendute. Nonostante l’assenza di droga o di materiale per il suo confezionamento, si sospetta che le attività illegali nella zona potrebbero coinvolgere anche altre sostanze stupefacenti. L’inchiesta è ancora in corso e nuovi sviluppi potrebbero emergere nel prossimo futuro.