Attualità
Sessanta migranti sbarcano ad Agrigento, un cadavere recuperato durante la notte

Informazioni riguardo i recenti sbarchi di migranti in Italia
26 Gennaio 2024
07:51
Nella notte, circa sessanta migranti sono giunti sui litorali adiacenti ad Agrigento. I carabinieri ne hanno individuato tutti. Purtroppo, con l’arrivo del giorno, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un individuo che faceva parte del gruppo in questione.
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Foto di archivio
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Nella notte appena trascorsa una grave tragedia ha colpito le coste italiane. Una barca caricata con una sessantina di migranti è riuscita a raggiungere il tratto di costa tra Torre Salsa e Siculiana Marina, in prossimità di Agrigento. Sfortunatamente, la barca si è capovolta a pochi metri dalla riva. Sebbene tutti siano riusciti a raggiungere la terra ferma, una vita è stata perduta. Per diverse ore si credeva ci fosse un disperso, ma alla fine, verso le 5 del mattino, il corpo è stato ritrovato. Non si hanno informazioni sulle caratteristiche personali della vittima.
Secondo informazioni di agenzia, i migranti oferiescono in gran parte di aiuto offerto dalle ambulanze giunte sul posto. Alcuni, invece, si sarebbero dispersi nel centro abitato più vicino. Cinque individui sono stati intercettati e condotti al centro di accoglienza di Villa Sikania: uno dei cinque è stato arrestato poiché era rientrato in Italia nonostante un’precedente espulsione. Al momento sono ancora in corso le ricerche di alcuni migranti.
Coloro che sono stati individuati hanno ricevuto visite mediche e nutrimento. Nel corso della mattinata verranno trasferiti a Porto Empedocle per l’identificazione attraverso procedure biometriche. Da qui partiranno le procedure per l’accoglienza, le quali saranno coordinate dal ministero competente.
Fonte
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
Attualità
Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio
In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.
La Notte del Caos
L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.
Reazioni dai Social e Slogan Iconici
“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.
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