L’inviato di Striscia La Notizia Jimmy Ghione e il suo cameraman sono stati aggrediti al Mercato Esquilino di Roma mentre stavano realizzando un servizio sulla merce rubata venduta illegalmente. Durante le riprese, l’inviato ha cercato di ottenere spiegazioni da due donne, il cui vendita di merce illecita era stata registrata con telecamere nascoste. Un uomo, intervenuto per difendere le venditrici, ha impedito all’inviato di portare avanti l’intervista e ha aggredito il cameraman. L’aggressore ha anche incitato gli altri venditori a sottrarre la telecamera, che stava documentando l’incidente. Il servizio è stato trasmesso nel corso della puntata di ieri, sabato 14 dicembre, su Canale 5.
Durante il servizio, sono stati mostrati i commercianti intenti a vendere orologi e cellulari. “Lo vendo a 160 euro, non sono bloccati”, è una delle frasi pronunciate da un venditore, evidenziando la vendita di prodotti con l’etichetta antitaccheggio ancora attaccata.
Il commento della deputata della Lega ed ex magistrata Simonetta Matone è stato chiaro: “Solidarietà a Jimmy Ghione, aggredito mentre stava facendo il suo lavoro per denunciare quello che da tempo ormai abbiamo portato all’attenzione del Questore e del Prefetto. Purtroppo conosciamo molto bene la situazione di degrado, criminalità e illegalità in cui versa il quartiere, frutto anche dell’immigrazione clandestina che la sinistra ha incentivato e che la Lega invece vuole continuare a contrastare come fatto dal ministro Salvini che per questo rischia sei anni di carcere. La situazione è drammatica e ogni decisione per garantire sicurezza in questa porzione di territorio non è più rinviabile. Per noi è prioritario tutelare chi abita e lavora in questo versante e sono certa che questa vicenda sarà presa seriamente in considerazione dal Governo che sul fronte della sicurezza sta lavorando senza sosta.”