Il 24enne Anton è stato ucciso da un vigilante durante una rapina sulla Cassia, ma la moglie afferma che non doveva morire, poiché stava scappando. La giovane donna, con due figli, ha dichiarato che l’uomo che ha sparato dovrebbe pagare. Anton è stato colpito alle spalle mentre cercava di fuggire, e il vigilante ha sparato almeno dieci proiettili durante la fuga dei rapinatori. Non è stata segnalata alcuna colluttazione tra il 60enne guardia giurata e i malviventi. La moglie di Anton, Anna, afferma che il marito ha sbagliato a compiere la rapina e che dovrebbe aver rispettato la legge. La dinamica dell’incidente è stata chiarita e ora Anna si ritrova sola con i due figli e la madre di Anton.
Categorie
La moglie di Anton, il rapinatore ucciso dalla guardia giurata: “Non doveva morire, ma ha sbagliato”
