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Cronaca

Divertimento pericoloso: il caso del fucile vicino Roma

Un ragazzo di Santa Maria delle Mole (Marino, Castelli Romani), in procinto di compiere 18 anni, ha giustificato il suo comportamento agli agenti del commissariato di polizia di Marino dicendo: «Mi stavo annoiando e così ho deciso di divertirmi con quel fucile». Il giovane ha utilizzato una carabina di precisione per sparare alcuni colpi verso una finestra di un’abitazione di fronte, causando danni al montante della porta finestra di un’abitazione occupata da un’anziana signora.

### I primi interventi

L’incidente si è verificato la mattina di lunedì, intorno alle 10:30. Dopo aver udito dei botti, l’anziana ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. I poliziotti, giunti sul posto, hanno avviato i rilievi e identificato l’origine degli spari provenienti dall’appartamento del ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti problemi. Al rientro a casa nel pomeriggio, il giovane si è trovato faccia a faccia con i poliziotti che, autorizzati dal magistrato, hanno perquisito l’abitazione trovando la carabina e i pallini utilizzati.

### Conseguenze legali

Inizialmente il giovane ha negato le sue responsabilità, ma ha poi confessato di aver compiuto un’azione irresponsabile. Dalle indagini è emerso che la carabina apparteneva al padre, il quale è stato denunciato per omessa custodia. Il ragazzo è stato deferito presso il Tribunale dei Minori per il reato di esplosioni pericolose e danneggiamento di proprietà altrui. L’anziana e i vicini di casa hanno ringraziato le forze dell’ordine per l’intervento tempestivo che ha impedito ulteriori conseguenze.