Dai campi di calcio alle aule di piazzale Clodio. È stato rinviato a giudizio ieri, con l’accusa di stalking e lesioni, Amato Ciciretti, ex calciatore di serie A. Il 32enne, che ha vestito le maglie del Benevento, Parma e Napoli, attualmente gioca come centrocampista in serie D ed è imputato nel processo che ha come parte offesa la ex. Le accuse comprendono minacce gravi, tra cui l’intento di «sfregiare il suo bel faccino, tagliarle la gola, ucciderla se lo avesse denunciato». Le molestie sono iniziate al momento della separazione nell’agosto 2022 e sono continuate fino a marzo 2023.
Il controllo ossessivo degli spostamenti della donna risulta evidente, con l’installazione di un dispositivo GPS sulla sua auto. Il capo di imputazione documenta continue insulti e minacce «alla sua incolumità e a quella dei genitori», costringendola a uscire di casa solo se accompagnata. Le lesioni sono avvenute a fine settembre 2022, quando Ciciretti si è recato a casa della persona offesa per vedere il contenuto del suo telefono. All’opposizione della donna, l’ex calciatore la «strattonata, facendola cadere per terra e causandole ecchimosi» su braccia e gambe.