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Cronaca

Breath, il documentario di Ilaria Congiu che stronca il cambiamento climatico, l’inquinamento e la pesca industriale distruttiva.

I pesci stanno scomparendo e la colpa è del nostro appetito insaziabile: il documentario “Breath” di Ilaria Congiu smaschera come il consumismo sfrenato e la pesca industriale stiano affogando gli oceani, con papà Congiu in prima fila tra i colpevoli. #OceaniInPericolo #BreathDoc #EcoScandalo

### Il Viaggio Provocatorio di Ilaria
Nata in Senegal dove il padre dirige un’azienda di esportazione di pesce congelato, Ilaria Congiu è cresciuta con il mare come compagno di giochi, ma ora lo vede morire. Nel suo documentario “Breath”, la regista si lancia in un tour tra Italia, Tunisia e Senegal, incontrando “figli del mare” che la costringono a sfidare il vecchio e il sistema. Niente giri di parole: qui si parla di oceani svuotati dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dalla nostra ossessione per il tonno in scatola.

### Le Confessioni Taglienti della Regista
«Non sopporto più di vedere il mare ridotto a un deserto liquido», sbotta Ilaria, che ha studiato giornalismo e navigato con Sea Shepherd per scoprire orrori come la pesca del tonno nel Mediterraneo. «Siamo come quei pesci in gabbia: giriamo in tondo, assuefatti al caos, senza chiederci chi pagherà il conto». Le sue parole colpiscono duro, accusando un mondo che preferisce ignorare le conseguenze pur di non rinunciare al sushi. Il film, con immagini crude girate nei luoghi che ama, debutta in anteprima al Cinema Barberini di Roma il 29 aprile, e arriva nelle sale il 5 maggio. Pronti a guardarvi allo specchio?

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