#EsploratoriUrbani Scopri i mondi nascosti e pericolosi di Roma, dove l’adrenalina può costare cara!
### L’Ascesa dell’Urbex nella Capitale
A Roma, l’urban exploration, o “urbex”, sta conquistando sempre più appassionati. Giovani avventurieri, writer e fotografi si spingono in luoghi dimenticati, dove il tempo sembra essersi fermato. Immagina di esplorare palazzi abbandonati e fabbriche fatiscenti, catturando l’essenza di una città segreta. Tra loro c’era Carlotta Celleno, una 20enne che ha perso la vita nel vecchio Molino Agostinelli, un’icona di questi misteriosi viaggi urbani.
### I Luoghi Più Affascinanti e Pericolosi
Dall’ex ospedale Forlanini alla Città dello Sport incompiuta a Tor Vergata, Roma è un paradiso per gli urbex. Pensate a stabilimenti industriali lungo la via Tiburtina o la ex fabbrica della penicillina di San Basilio, dove un 18enne ha sfiorato la tragedia per un selfie estremo. Questi siti, un tempo vividi, ora sono teatri decadenti pieni di sorprese: cattedrali di cemento, ville diroccate e complessi come la Romanazzi a Tor Cervara, un tempo palcoscenico di rave illegali. Ma attenzione: l’eccitazione nasconde insidie come tetti instabili e pavimenti crollati.
### I Rischi e le Avventure degli Esploratori
L’urbex non è per i deboli di cuore. Con rischi come l’amianto e la violazione di proprietà private, ogni esplorazione è una scommessa. Gli esperti si muovono in gruppi, equipaggiati e pronti a tutto, studiando i luoghi per documentarli in video virali su YouTube. Ma ci sono anche i temerari che entrano per un selfie mozzafiato, ignorando i pericoli. Le autorità faticano a controllare tutto, lasciando che il fascino di questi mondi perduti attiri sempre più curiosi.