#PapaMania esplode a Roma: i venditori abusivi invadono la Città Eterna con gadget del Papa che stanno facendo impazzire turisti e pellegrini! #Roma #PapaFrancesco #SequestriMisteriosi
Gli Arresti
Immaginate la scena: tra la folla di fedeli e curiosi intorno a San Pietro, agenti in borghese hanno messo le mani su un gruppo di venditori abusivi proprio prima delle esequie di Papa Francesco. È successo sabato 26 aprile, quando tre ambulanti sono stati sorpresi con borsoni pieni di calamite, poster e cartoline raffiguranti Bergoglio. Non ci crederete, ma hanno provato a sparire nella calca, scatenando un inseguimento da film! Stesso copione vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove altri due venditori sono stati fermati lungo Corso Cavour e portati via per gli accertamenti. Che mossa audace in una città già in fibrillazione per la “Papa-mania”!
I Sequestri
Ma i sequestri non si fermano qui: solo domenica, la task force della polizia municipale ha catturato oltre mille articoli illegali tra San Pietro e Santa Maria Maggiore, trasformando la caccia agli abusivi in una vera e propria operazione top secret. Con l’avvicinarsi di festività come Pasqua e il Giubileo degli adolescenti, i controlli sono stati potenziati, con agenti che pattugliano in borghese le strade d’accesso ai siti più affollati. “Il nostro sistema è collaudato: intercettiamo i venditori prima che arrivino alle piazze”, rivelano fonti dal comando. E non è tutto: la Guardia di Finanza sta intensificando le sue missioni per smascherare il commercio di articoli religiosi contraffatti, estendendo la rete da piazza Venezia fino alla stazione Termini e al Colosseo.
I Blitz
Preparatevi a stupirvi: in una maxi-operazione datata 8 aprile, le Fiamme Gialle hanno sequestrato ben 16,5 milioni di gadget religiosi falsi, che potevano fruttare un milione di euro sul mercato nero! Rosari, bracciali, medagliette e persino boccette di “acqua benedetta” con l’immagine di Bergoglio arrivavano dritte dalla Polonia, grazie a una rete illegale smantellata dopo mesi di indagini segrete. Il Vaticano ha collaborato fornendo indizi per distinguere i prodotti autentici, ma i prezzi dei gadget “pirata” stanno già schizzando alle stelle – pensate, un poster del Papa può arrivare a 100 euro! Con il Giubileo in corso, questi blitz continuano a rivelare una vera e propria caccia al tesoro urbana, piena di misteri e colpi di scena.