Ladri professionisti si scatenano a Roma per Pasqua e il 25 aprile: gang in incognito controllano porte, usano colla a caldo e spiano case deserte, lasciando residenti nel panico. #LadriDiAppartamento #RomaSottoAttacco #PasquaCriminale
### Allarme nei quartieri romani
Nei sobborghi di Roma, le vacanze stanno diventando un invito per bande di ladri che setacciano condomini per organizzare furti in piena regola. Quartieri come Don Bosco, Appio Claudio e Cinecittà Est sono nel mirino, con avvistamenti di intrusi che arrivano di notte a controllare serrature e abitudini degli inquilini. Residenti hanno trovato volantini affissi su una quindicina di portoni in via Calpurnio Fiamma, che avvertono di visite notturne da parte di uno o due tizi sospetti. Sui fogli, compaiono foto sfocate dai sistemi di videosorveglianza, con messaggi diretti: “Attenzione, le nostre scale sono state visitate”. Sembrano tattiche da veri opportunisti, pronti a sfruttare chi se ne va in vacanza.
### Il modus operandi dei ladri
Questi furfanti non perdono tempo: il 4 aprile, un solo individuo è stato visto entrare in un condominio, e il giorno dopo era con un complice. Li descrivono mentre scrutano porte, armeggiano con oggetti e se ne vanno tra l’1 e le 3 di notte. Uno indossava un marsupio, l’altro una tuta con scarpe da ginnastica, cappellino e mascherina – roba da veri professionisti del buio. Abitano del quartiere Don Bosco parlano di un tizio con una busta in mano, da cui tirava fuori quella che pareva una pistola per colla a caldo. Usano questa roba per lasciare segni: applicano colla sulle porte e tornano a controllare se è stata toccata, per capire se c’è qualcuno in casa. O magari per segnalare ai compari dove colpire. A febbraio, in un condominio vicino alla basilica di San Giovanni Bosco, un altro ha segnato le porte con una penna speciale. Sui gruppi Facebook locali, i post su questi “topi d’appartamento” hanno già raccolto centinaia di commenti, con storie di furti rapidi a Cinecittà Est – come in via Riccardo Guruzian, dove hanno “marchiato” porte con colla. Altrove, in via Publio Valerio e via Caio Lelio, telecamere sugli spioncini hanno ripreso simili scenette, e in un caso i ladri hanno addirittura spento le luci per disattivare le videocamere. Una residente di via Sestio Calvino ha avvistato un intruso che gironzolava sui pianerottoli, e c’è chi sospetta che questi sopralluoghi servano anche per occupare appartamenti vuoti – tanto che in via Calpurnio Fiamma, alcuni locali sono stati murati e allarmati per precauzione.