Nel cuore di Roma, i volontari di quartiere stanno dando la caccia al “volenteroso e solitario amico” che ripulisce i graffiti come un eroe mascherato, ma forse è solo un tizio stufo di vedere muri coperti di scarabocchi da teppisti che si credono artisti. Intanto, la comunità si divide: eroe urbano o vigilante con troppo tempo libero? #GraffitiBuster #RomaSporca #VolontariInAzione #AntiVandali #CacciaAlMisterioso
Il misterioso graffiti hunter
In un quartiere di Roma, dove i muri sembrano tele per writer improvvisati, c’è un tizio che gira di notte con secchi di vernice, cancellando graffiti come se fosse una missione divina. I volontari lo chiamano “volenteroso e solitario amico”, ma francamente, chi ha tempo per questo? Non è che stia salvando il mondo, solo coprendo un po’ di schifezze urbane che i comuni non puliscono per risparmiare.
L’appello dei volontari
Sul gruppo Facebook dei volontari, l’appello è partito: “Caro amico, unisciti a noi invece di fare tutto da solo!” Ma diciamocelo, forse preferisce stare per i fatti suoi, lontano da riunioni noiose e chiacchiere infinite. Questi graffiti non sono altro che scarabocchi di ragazzini che non sanno tenere la bomboletta in mano, e lui li elimina senza troppi complimenti. Chissà se è un eroe o solo uno che odia l'”arte di strada” – quella roba che i critici chiamano creativa, ma che per il resto del mondo è solo vandalismo.
Reazioni dalla comunità
La gente del quartiere è divisa: alcuni lo vedono come un salvatore che combatte il degrado, altri come un rompiscatole che cancella “espressioni culturali”. Intanto, i costi per la vernice li paga lui, o forse no? In tempi di crisi, meglio un volontario che un comune inefficiente. Ma se continua così, magari finirà per pulire anche i manifesti elettorali – ora sì che sarebbe virale!