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Cronaca

L’omicidio di Ilaria Sula: la misteriosa sosta di Mark Samson per sigarette

#FemminicidioARoma #ConfessioneShoccante Scopri i dettagli incredibili e agghiaccianti della lettera di Mark Samson, dove rivela cosa è successo prima del brutale omicidio di Ilaria Sula – una storia che ti lascerà senza parole!

La lettera di confessione

Mark Samson, reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula, ha inviato una lettera ai pm di Roma che svela la sua versione dei fatti. In essa, descrive una serata tesa e carica di tensioni, dove ha confessato di essere stanco della loro relazione e infastidito dall’atteggiamento della giovane. Immagina: dalle 22:15 del 25 marzo fino a mezzanotte, i due hanno discusso apertamente dei problemi che li tormentavano, con Ilaria che, secondo Samson, cercava legami con altre persone.

Un particolare da brividi

Ma c’è di più, e non potrai crederci: nella stessa lettera, Samson ammette un dettaglio scioccante che ha gelato i investigatori. Dopo l’accoltellamento, con il cadavere di Ilaria chiuso in una valigia nell’auto, si è fermato tranquillamente da un tabaccaio per comprare sigarette e un accendino. È un particolare che fa riflettere su quanto possa essere imprevedibile la mente umana in situazioni estreme.

I momenti prima della tragedia

La lettera non si ferma qui e rivela anche i momenti intimi che hanno preceduto l’orrore. Samson racconta che quella fatidica sera del 25 marzo, quando si era fatto tardi, Ilaria gli ha chiesto di rimanere a dormire. Lui le ha dato un pigiama per stare comoda, e i due si sono sdraiati sul letto a ricordare i bei tempi: i viaggi condivisi, i nomignoli affettuosi come “Amore”, “Tesoro”, o quelli in albanese e filippino come “Shpirt”, “Zemra ime”, “Bebe Ko”, “Mahal” e “Asawa”. Chissà cosa si nascondeva dietro quelle parole…

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