ROMA – Un caso che continua a scuotere l’opinione pubblica e che getta ombre sempre più lunghe sull’operato di un giovane sospettato. Adrian, ex collega della vittima e di Mark Samson, ha rivelato dettagli inquietanti sui depistaggi del 23enne, protagonista di questa oscura vicenda. "Dopo la scomparsa era freddo. Ci diceva di stare tranquilli. Ho dubitato subito di lui, ha premeditato tutto", ha raccontato Adrian, lasciando intendere una freddezza calcolatrice da parte del sospettato. Commento: La freddezza del sospettato in queste situazioni è davvero agghiacciante, quasi da film di serie B.
Il Racconto di Adrian
Secondo Adrian, il comportamento del giovane è stato sospetto sin dall’inizio. "Dopo la scomparsa era freddo. Ci diceva di stare tranquilli. Ho dubitato subito di lui, ha premeditato tutto", ha ripetuto, sottolineando come il sospettato abbia cercato di tenere tutti calmi mentre, secondo Adrian, stava orchestrando ogni mossa. Commento: Sembra quasi che il sospettato stesse recitando in un thriller, ma purtroppo questa è la realtà.
L’Ascolto Riservato
Per chi volesse approfondire ulteriormente la vicenda, è disponibile un audio esclusivo, ma l’ascolto è riservato agli abbonati premium. L’ascolto è riservato agli abbonati premium. Commento: Ecco, perché non possiamo avere accesso a tutto? La verità dovrebbe essere per tutti, non solo per chi può permettersela.