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Cronaca

Minacce letali a Città Giardino: un’aggressione da parte di una banda di spacciatori

#AggressioniARoma Hai mai immaginato di dover evitare certe strade per paura di gang di spacciatori pronte ad attaccare? A Montesacro, Roma, i residenti vivono un incubo che sembra uscito da un thriller!

### Il Terrore Quotidiano a Montesacro
Nel quartiere di Montesacro, a Roma, la paura è diventata parte della routine. I residenti evitano certe vie per non incrociare bande di spacciatori che controllano il territorio con violenza. Anche una semplice passeggiata con il cane può trasformarsi in un pericolo reale, con aggressioni fisiche e verbali che terrorizzano la comunità. Al centro di questa storia c’è Riccardo Rodofili, un uomo di 63 anni, che ha denunciato episodi scioccanti, trasformando la sua vita in un incubo di minacce e insulti.

### Le Aggressioni che Hanno Scioccato la Città
Rodofili ha vissuto due episodi terrificanti in spazi pubblici del Municipio III. Il primo il 29 marzo, mentre camminava nel parco Caio Sicinio Belluto. Ha notato un gruppo di giovani, presumibilmente di origine nordafricana, coinvolti in uno scambio di sostanze stupefacenti. In un attimo, è stato circondato da insulti e minacce di morte. “Ti ammazziamo se non te vai”, gli hanno urlato, mentre uno di loro, con accento partenopeo e un coltello in mano, lo ha inseguito. Le forze dell’ordine sono intervenute, ma molti aggressori sono fuggiti, lasciando Rodofili sotto shock.

Pochi giorni dopo, l’11 aprile, nel Parco Sempione di via Maiella, la situazione è peggiorata. Mentre portava a spasso il suo cane, un lagotto romagnolo, è stato affrontato da un gruppo misto di italiani e nordafricani. Uno di loro lo ha schiaffeggiato, sputato e gli ha strappato il cellulare dalle mani. Terrorizzato, Rodofili è riuscito a recuperare il telefono e a chiamare aiuto, ma i colpevoli si sono dileguati tra le vie. Medicato dal 118, ora l’uomo vive nel terrore: “Ho paura di uscire di casa, io e la mia famiglia ci sentiamo abbandonati”.

### La Risposta delle Autorità e le Preoccupazioni dei Residenti
Le autorità locali non sono rimaste in silenzio. Il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, e la capogruppo del Partito Democratico, Simona Sortino, hanno espresso solidarietà a Rodofili, condannando questi atti di microcriminalità. “Non è il primo episodio in questi parchi”, hanno dichiarato, annunciando misure per aumentare i controlli e i pattugliamenti. Nonostante gli sforzi per riqualificare le aree, come il parco Caio Sicinio Belluto, i residenti segnalano la mancanza di telecamere e una sensazione di insicurezza crescente. Rodofili non è solo: molti nel quartiere si sentono “stranieri nella propria terra”, con furti e rapine che alimentano il clima di paura.

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