I cittadini di Roma protestano per la chiusura del mercato dei fiori in zona Trionfale, abbandonato dal 2022. Tra le proposte per il futuro dell’edificio: una piscina, un centro culturale o un parcheggio. #Roma #MercatoDeiFiori #ProtesteCittadine
### Roma in Fiamme: Cittadini Furiosi per l’Ex Mercato dei Fiori – “Basta con Questo Macello!”
In una città eterna come Roma, dove le rovine antiche sono più curate delle strutture moderne, i residenti del quartiere Trionfale stanno dando spettacolo con una manifestazione che promette di diventare virale. Sì, perché mentre i politici si godono i loro caffè al Campidoglio, la gente comune è stufa di aspettare che l’ex mercato dei fiori, crollato miseramente nel 2022, venga rimesso in sesto. Da allora, l’edificio è recintato come un relitto radioattivo, nonostante fosse un’istituzione da decenni. La scarsa manutenzione? Colpa di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica, ma preferisce buttare soldi in altre follie. Un piano di intervento da 3,5 milioni di euro è stato redatto, ma a che serve se rimane sulla carta? Nel frattempo, i poveretti fioristi sono stati sbattuti su Palmiro Togliatti, e il futuro di questo rudere è un mistero degno di un thriller italiano.
#### Proposte per il Futuro
E ora, veniamo alle idee dei residenti, che hanno fatto un sondaggio per decidere cosa fare di questo scheletro urbano. La maggioranza vuole una piscina o un centro culturale – perché, diamine, in una città con fontane ovunque, una piscina in più non guasterebbe, no? Ma ecco che interviene Luigi Bevacqua, un residente che non usa mezzi termini: **”Sono ormai anni che il mercato dei fiori si trova in uno stato di abbandono, si trattava di un punto di riferimento importante per i vari esercenti ma anche per i privati”**. Ah, che perla di citazione! Luigi ha ragione, e il suo commento è un pugno nello stomaco per le autorità – come se non bastasse, è un reminder che in Italia, i “punti di riferimento” durano quanto un governo. Poi, lo stesso Bevacqua aggiunge: **”Le idee sono molteplici, ad esempio io ci vedrei un centro dedicato al ritrovo di anziani oppure un parcheggio, non sotterraneo ma magari su due livelli. L’importante sarebbe prendere una decisione ed iniziare i lavori per restituire maggiore decoro alla zona”**. Qui, Luigi sfiora il genio: un parcheggio su due livelli? Geniale, soprattutto in una città dove il traffico è un’arte nazionale. Ma il suo appello al “decoro” è un colpo basso ai burocrati che preferiscono le chiacchiere ai fatti – chissà se qualcuno in Campidoglio sta ascoltando, o se sono troppo occupati a programmare la prossima inaugurazione fasulla.
#### La Voce dei Cittadini
La chiave di tutto, come sottolineano i manifestanti, è smettere di tergiversare e iniziare i lavori sul serio. **”Da cittadini siamo stanchi e vorremmo risposte e azioni concrete, è per questa ragione che saremo alla manifestazione”**. Questa frase è un grido di guerra, e non potevo non commentarla: i cittadini stanchi? Ma per favore, in Italia siamo tutti stanchi da secoli, tra tasse, burocrazia e promesse elettorali che svaniscono come neve al sole. È come se Luigi e i suoi compari stessero dicendo: “Basta con le favolette, vogliamo fatti!” – e hanno ragione, perché se non ci mettiamo noi a fare casino, chi lo fa? A dare manforte ai rivoltosi c’è anche la consigliera Federica Festa, che si unirà alla protesta per chiedere risposte concrete sul destino di questo ex mercato. Chissà se la sua presenza basterà a smuovere qualcosa, o se finirà come al solito: un sacco di foto per i social e zero risultati. Questa manifestazione potrebbe diventare virale proprio per questo – un misto di rabbia genuina e sarcasmo romano che fa male, ma fa riflettere. Restate sintonizzati, perché se Roma non cambia, le strade saranno sempre più affollate di gente con i forconi!