Il cacao impazzito fa schizzare i prezzi delle uova di Pasqua a Roma, dove la tavola tradizionale rischia di prosciugare i portafogli più di un politico corrotto! Con stime di spesa a 150 euro, chi se la cava senza piangere? #PasquaCara #CacaoPazzo #RomaInflazione
La Tavola Pasquale Sotto Assedio
Quest’anno, l’oro nero del cacao gonfia i prezzi delle uova di Pasqua e di tutto il banchetto romano, da spaghetti con alici per il Venerdì Santo all’abbacchio, quel tenero agnellino che i tradizionalisti adorano nonostante le lamentele degli animalisti. E non dimentichiamo fave, pecorino, carciofi e la corallina per accompagnare colombe e pizze sbattute, profumate come un bar di quartiere. Ma con l’inflazione che morde, la Pasqua rischia di trasformarsi in un incubo per le tasche: Coldiretti prevede una spesa media di 150 euro, e non è solo il cacao a far danni.
Indici dei Prezzi: Chi Paga di Più?
A marzo, l’indice dei prezzi al consumo a Roma è schizzato a 120,6, con un aumento del 2% rispetto all’anno scorso e dello 0,4% dal mese prima. I servizi di ristorazione sono saliti del 2,7%, mentre i prodotti alimentari e le bevande analcoliche sono calati dello 0,6% – una magra consolazione. La domanda è: mangerete in casa o al ristorante? Sembra che la Quaresima abbia spinto i romani verso pasti casalinghi con pesce azzurro, ma dopo Pasquetta, chissà, magari torneranno a sperperare fuori.
Pesce e Prodotti in Ribasso (o No)
Fedagripesca segnala un boom di pesce azzurro come alici, sgombri e naselli, venduti a 6,42 euro/kg, 5 euro/kg e 12 euro/kg, grazie all’offerta dall’Adriatico che ha coperto i disastri meteo sul Tirreno. Il granchio blu batte le vongole portoghesi, mentre tonnetto, seppie e cefalo sono in calo, anche del 14,3%. Ma non fatevi illusioni: fave fresche a 1-1,20 euro/kg, carciofi romaneschi a 0,70 euro l’uno e fragole da 2,80 a 3,50 euro/kg stanno salendo. E gli aumenti? Burro e caffè +19,5%, cioccolato +9,6%, cacao +14,1%, uova +4,6%… insomma, la Pasqua è un affare per i venditori, non per voi.