C’è crescente preoccupazione a Roma riguardo a pratiche non autorizzate nel parco storico di villa Pamphilj, dove alcuni individui stanno trasformando aree verdi in campi da calcio privati. “Perché ci dobbiamo giocare a calcio, con l’erba più bassa si tira meglio il pallone”, ha affermato uno dei trasgressori. Secondo le segnalazioni di passanti, sono stati avvistati uomini intenti a sfalciare il prato con una macchinetta a motore, nonostante l’area sia tutelata da vincoli paesaggistici.
LA DENUNCIA
Maria Elena Carosella, rappresentante del Coordinamento del regolamento del verde, ha raccontato di aver affrontato un uomo mentre tagliava l’erba. Ha sottolineato che “non si può fare una manutenzione senza autorizzazioni e solo per i propri fini”. Il prato, situato vicino a un’area per cani, era in buone condizioni, evidenziando che l’azione non mirava a recuperare decoro in una zona abbandonata. Inoltre, Carosella ha informato che la Polizia Locale è stata allertata più volte riguardo a queste attività illegali.
LE TUTELE
Carosella ha ribadito che “nessuno può venire con un oggetto a motore privato e tagliare il prato”. Oltre allo sfalcio, sono stati creati fori nel terreno per installare cilindri di plastica e pali, simulando le porte di un campo. I volontari del verde sono soggetti a rigorose normative che includono assicurazione e rispetto delle normative di sicurezza, mentre queste azioni illegali minacciano l’integrità del parco, famoso in tutto il mondo.