#CarcereInRibellione: Scopri l’agguato scioccante a un agente da parte di minorenni ribelli!
### L’Agguato Improvviso
In una notte di tensione all’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo, due detenuti minorenni di origine nordafricana hanno teso un’imboscata a un neo-agente di Polizia penitenziaria. L’hanno attirato con un pretesto davanti alla propria stanza e lo hanno colpito con un manico di scopa proprio sotto l’occhio, lasciando tutti a chiedersi come possa essere arrivato a tanto in un luogo già segnato da caos.
### Le Conseguenze Drammatiche
Il personale medico è intervenuto in fretta di fronte al “serio pericolo di perdere la vista” dell’agente ferito, che ha riportato una lesione “guaribile in sette giorni”. Ma ecco il colpo di scena: il Ministero della Giustizia ha annunciato che i due minorenni responsabili saranno trasferiti in un’altra struttura per motivi di sicurezza, alimentando le domande su cosa stia accadendo davvero dietro quelle sbarre.
### Una Scia di Violenze Inarrestabili
Ma questa aggressione è solo l’ultimo capitolo di un vero e proprio incubo. Basti pensare ai tafferugli di settembre 2024, quando 15 detenuti si barricarono in una stanza, o ai disordini di gennaio, con reclusi armati di mazze che tentarono di rubare le chiavi agli agenti per raggiungere rivali. E il 21 febbraio? Materassi in fiamme, oggetti lanciati e agenti sequestrati, con due poliziotti intossicati – un’escalation che fa tremare.
### Le Condizioni da Incubo
Che cosa sta spingendo questi episodi? L’istituto è al collasso: troppi detenuti ammassati, al gelo e tra i rifiuti, come denunciato dalla deputata Pd Michela Di Biase dopo un’ispezione. A peggiorare il tutto, l’applicazione del decreto Caivano, che inasprisce le pene per i minori autori di reati, potrebbe essere la scintilla che fa esplodere la situazione – un mix esplosivo che lascia tutti con il fiato sospeso.