#ScopriIsegretiSepoltiSottoRoma #ArcheologiaIncredibile Hai mai immaginato di inciampare in una città perduta proprio sotto le strade affollate di Roma, con misteri che risalgono a migliaia di anni fa?
### L’INTERVENTO
Sotto l’ex deposito dell’Atac in via della Lega Lombarda, a pochi passi dalla stazione Tiburtina, gli scavi hanno portato alla luce un tesoro nascosto: resti di strade, sepolture antiche e luoghi di culto che sfidano l’immaginazione, svelando una storia che va dall’epoca preistorica al Medioevo, con un sorprendente riutilizzo nel 1800. Tutto è iniziato con un cantiere nel 2010 per demolire il vecchio deposito fascista, trasformandolo in un progetto di rigenerazione urbana. L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, lo definisce una vera vittoria: “Questa è l’opportunità perfetta per valorizzare i beni archeologici, unendo riqualificazione e scoperte straordinarie”. Dal capannone abbandonato sono emersi reperti mozzafiato, con tre anni di scavi che hanno richiesto modifiche al progetto originale per rendere questi tesori visitabili.
### I DETTAGLI
Preparati a stupirti: gli scavi rivelano una frequentazione del sito che copre millenni, dai fossili di mammiferi preistorici ai sistemi di drenaggio dell’epoca arcaica, con cunicoli, pozzi e canalette per gestire le acque. Come racconta l’archeologa Cristina D’Agostini, qui sorgono strutture antiche con una vasca monumentale e un muro lungo 32 metri per controllare le inondazioni. Siamo nel periodo da Giulio Cesare alla fine dell’Impero Romano, dove complessi edilizi si sovrappongono a quelli precedenti, tra edifici per il culto, un colombario scavato nel tufo e spazi riadattati per attività produttive. Ma cosa nascondeva davvero questo luogo?
### AREA FUNERARIA
Non solo rovine, ma un vero e proprio mondo dei morti: l’area funeraria è vastissima, con un piccolo mausoleo semi-ipogeo a forma quadrata, tombe scavate nel tufo e pozzi votivi. Nel Medioevo, tracce di murature e ceramiche medievali raccontano di un declino graduale, fino al ritorno nel 1800 con una strada costruita riutilizzando pietre antiche. Immagina i segreti che questi reperti celano ancora!