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Cronaca

L’autista finisce in ospedale per misteriose ferite al volto

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### L’episodio scioccante a Casilino
In pieno giorno, nel quartiere di Casilino a Roma, un atto di violenza improvvisa ha trasformato un tranquillo viaggio in autobus in un incubo per tutti i passeggeri. Un individuo ha scagliato una pietra contro il vetro anteriore di un mezzo Atac, colpendo proprio l’area dell’autista mentre il veicolo era in corsa. Il risultato? Il vetro si è frantumato in mille pezzi, ferendo gravemente l’autista al volto con schegge taglienti, e solo per miracolo il conducente è riuscito a fermare il bus prima di un possibile disastro.

### La sequenza di aggressioni che ha sconvolto tutti
Prima del lancio della pietra, lo stesso aggressore aveva già mostrato la sua furia: a piedi, aveva lanciato una bottiglia contro la cabina dell’autista, un gesto che non aveva causato danni seri ma che evidentemente non gli era bastato. Pochi minuti dopo, è tornato alla carica, arrivando in auto per bloccare l’incrocio su via Pietro Belon. Scendendo rapidamente, ha scagliato la pietra con precisione, ferendo l’autista di 45 anni e facendolo sanguinare copiosamente. I passeggeri, terrorizzati, sono scesi immediatamente dal mezzo, chiamando aiuto mentre l’aggressore si è dato alla fuga in auto.

### Le ferite e l’enigma dietro l’attacco
L’autista, visibilmente sotto shock e con il volto coperto di sangue, è stato trasportato d’urgenza al policlinico Casilino da un’ambulanza arrivata sul posto. Le sue condizioni erano classificate come codice giallo, con una prognosi di 15 giorni per le ferite al volto. Quello che rende questa storia ancora più intrigante è che l’autista ha dichiarato di non avere nemici né di conoscere i motivi di tale aggressione, lasciando tutti a chiedersi: chi è questo misterioso violento e cosa lo ha spinto a un gesto così estremo? La polizia è ora al lavoro per rintracciarlo, ma i dettagli restano avvolti nel mistero.

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