#MisteroInPompadiBenzina Scopri come un dipendente ha inscenato una rapina da film per rubare l’incasso e ingannare la polizia!
### La strana denuncia della polizia
La squadra mobile della questura di Viterbo ha puntato i riflettori su un uomo che lavora in una pompa di benzina del capoluogo, accusandolo di simulazione di reato e appropriazione indebita. È bastata una serie di indagini a svelare che quella che sembrava una rapina vera e propria era in realtà un elaborato inganno.
### Il racconto che ha insospettito tutti
Una sera del 24 gennaio, l’uomo ha chiamato la polizia in preda al panico, raccontando di essere stato assalito nel parcheggio dietro una banca mentre portava l’incasso. Secondo la sua versione, un aggressore incappucciato armato di coltello lo aveva preso a pugni e gli aveva sottratto i soldi, ma lui era riuscito miracolosamente a nascondere parte del denaro sotto il sedile, salvandolo dal ladro.
### La confessione che lascia senza fiato
Qualcosa nel suo racconto non tornava, e gli agenti della mobile non ci hanno messo molto a metterlo alle strette. Interrogandolo a fondo, hanno fatto emergere la verità: l’intera rapina era una messinscena ideata per appropriarsi di una parte dell’incasso del suo posto di lavoro, in un colpo di scena che fa venire i brividi!