In questo video analizziamo le “razze” — o meglio i tipi — di borseggiatori che infestano quotidianamente la metropolitana di Roma. Un viaggio crudo e senza filtri tra le banchine delle stazioni più colpite, come Termini, Barberini e Spagna.
🔴 Borseggiatori maneschi: quelli che, una volta scoperti, non esitano a usare la violenza pur di scappare o intimorire, spesso girano anche in gruppi
🟡 Sputatori: individui che reagiscono con sputi e atteggiamenti degradanti quando vengono smascherati.
🟠 Insultatori: borseggiatori che si difendono verbalmente, spesso con frasi minacciose o provocatorie per destabilizzare la vittima.
🟢 Fuggitivi: i più “agili”, che scappano senza dire una parola appena si sentono scoperti.
Negli ultimi mesi, la metropolitana di Roma è stata teatro di numerosi episodi di borseggio, con un aumento significativo di furti e aggressioni ai danni di turisti e pendolari. Le autorità hanno intensificato i controlli, portando a numerosi arresti e operazioni mirate.
Capocronaca
🔴 Operazioni e arresti recenti
A marzo 2025, i Carabinieri hanno arrestato 11 borseggiatori in flagranza di reato nelle principali stazioni della metro e su autobus cittadini. Tra gli arrestati, due cittadine bosniache sono state fermate alla stazione Barberini dopo aver sottratto un portafogli a una turista spagnola.
Nello stesso periodo, altre 10 persone sono state arrestate sulla linea A della metropolitana, in particolare tra le fermate di Spagna, Ottaviano e Termini. I borseggiatori agivano approfittando della folla per sottrarre portafogli e smartphone, attendendo poi il treno successivo per colpire nuovamente.
A febbraio 2025, un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato all’arresto di 16 borseggiatori tra metro e centro storico. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli in vista del Giubileo, concentrandosi sulle aree a maggiore afflusso turistico.
⚠️ Episodi di violenza e uso di spray urticante
A marzo 2025, sulla linea A della metropolitana, alcune borseggiatrici hanno spruzzato spray al peperoncino all’interno di un vagone tra le fermate Repubblica e Barberini, causando panico tra i passeggeri. L’episodio è stato documentato da video diffusi sui social.
In un altro caso, due borseggiatori, un cubano e un’ecuadoregna, sono stati arrestati alla fermata Repubblica dopo aver tentato di derubare una coppia di turisti bulgari con bambini. Durante il tentativo di fuga, hanno spinto violentemente il padre, che teneva in braccio il figlio di quattro anni.
🧠 Modus operandi e profili ricorrenti
I borseggiatori operano spesso in gruppi, approfittando della calca nelle stazioni e nei vagoni per sottrarre oggetti di valore. Alcuni utilizzano tecniche violente o distrazioni come lo spray urticante. Tra i profili più noti, figura Rasema Sejdic, soprannominata “la gazza ladra”, arrestata nuovamente a marzo 2025 mentre borseggiava alla fermata Piramide, accompagnata da minorenni a cui insegnava le tecniche del furto.
🛡️ Reazioni delle autorità e misure preventive
In vista del Giubileo 2025, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle stazioni più frequentate, come Termini, Barberini, Spagna e Repubblica. Sono state istituite pattuglie dedicate e aumentata la presenza di agenti in borghese e in divisa per contrastare il fenomeno dei borseggi.
Nonostante gli sforzi, la presenza di borseggiatori rimane una preoccupazione costante per residenti e turisti. Le autorità continuano a monitorare la situazione, invitando i cittadini a prestare attenzione e a segnalare comportamenti sospetti.
🎥 Video girato nelle stazioni reali della Capitale, con testimonianze dirette, immagini esclusive e un’analisi concreta di questo fenomeno dilagante.
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