#RomaChampionsDream #CoppiaEsplosiva Hai mai visto una coppia d’attacco che trasforma sconfitte in vittorie? Ecco come Dovbyk e Shomurodov stanno rivoluzionando la Roma!
La strana coppia che sta incantando lo stadio
Fino a sabato erano solo dieci spezzoni di gioco, ma ieri contro la Fiorentina sono diventati settanta minuti decisivi, che potrebbero cambiare le sorti della corsa Champions per i giallorossi. Claudio Ranieri aveva intuito il potenziale, e ora non può più ignorarlo: la coppia Dovbyk-Shomurodov non solo segna, ma fa anche vincere. Con questa vittoria, la Roma allunga la striscia a diciannove risultati utili consecutivi, mettendo nel mirino l’Europa dalla porta principale.
Un gol arrivato dopo una partita complicata
I tre punti contro i viola sono arrivati grazie a una combinazione semplice e micidiale: assist di testa di Shomurodov e gol vincente di Dovbyk. Immagina l’ucraino che, dopo aver sbagliato quasi ogni pallone nel primo tempo e fatto rumoreggiare l’Olimpico, si riscatta con un movimento perfetto sul cross di Angelino, spedendo la palla in rete. È il tipo di calcio diretto che Ranieri adora, e che sta rendendo questa coppia sempre più irresistibile.
Da esperimento a pilastro della squadra
Ma c’è di più: Dovbyk e Shomurodov non sono solo un colpo di fortuna. Con 12 gol in campionato per l’ucraino e 4 per l’uzbeko, stanno aggiungendo profondità, intensità e pericolo all’attacco della Roma. Dovbyk irrompe con forza in area, mentre Shomurodov crea spazi e duelli, rendendoli complementari come mai prima. In poco più di 350 minuti insieme, hanno già contribuito a vittorie chiave, da Udine a San Siro, facendosi strada in questo sogno Champions.
L’eroe tra i pali che blinda la vittoria
E mentre gli attaccanti rubano la scena, non dimenticare Mile Svilar, il portiere che sta diventando un idolo. Contro la Fiorentina, le sue parate miracolose su Moise Kean hanno salvato la Roma dal pareggio, accendendo l’Olimpico con cori assordanti. Un amore che cresce, con i tifosi che chiedono a gran voce il suo rinnovo, mentre il ds Ghisolfi lavora dietro le quinte per assicurarsi questo talento. Chissà cosa riserverà il futuro!