Seguici sui Social

Cronaca

Movida senza freni: chiuso il bar San Calisto

Pubblicato

il

Movida senza freni: chiuso il bar San Calisto

Movida senza freni. Chiusura forzata per il bar San Calisto, uno dei luoghi più popolari di Trastevere a Roma. Fermo agli anni Settanta, molto amato proprio per il suo gusto “vintage” e naif, il locale sorge nel cuore della movida tra piazza Santa Maria in Trastevere e piazza San Cosimato e a due passi da vicolo del Cinque e via della Scala, zone con numerosi bar e ristoranti che di notte si popolano al punto da renderne complicato l’attraversamento.

Movida senza freni. I carabinieri della compagnia di Trastevere hanno notificato al bar San Calisto un provvedimento di sospensione della licenza di tre giorni, ex art.100 Tulps. Schiamazzi notturni e presenza di pregiudicati la causa della chiusura dell’esercizio. Il provvedimento nasce dalla proposta avanzata dai militari per la frequentazione del locale “da parte di persone con precedenti penali e per il disturbo al riposo ed alla quiete pubblica in orario notturno posto in essere dagli avventori del locale”.

Il provvedimento potrebbe essere in relazione a quanto verificatosi nella notte del 3 giugno scorso. Quando, in piazza San Calisto fino alle tre del mattino, venne svolto un “rave” fra le proteste degli abitanti della zona. Poco dopo l’una un furgone rosso, sponsorizzato da una società di car sharing, arrivato nella piazza ha montato un impianto di amplificazione. Subito dopo centinaia di persone si sono riversate in loco e hanno ballato fino a notte inoltrata ignorando le proteste degli abitanti della piazza stessa, di via dell’Arco di San Calisto, via di San Francesco a Ripa e via di San Cosimato.

SALVINI E LA FUGA VERSO ROMA

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

Cronaca

Angelini e D’Erasmo alle Officine Pasolini: “Portiamo la luce nei tempi bui”

Pubblicato

il

Angelini e D’Erasmo alle Officine Pasolini: “Portiamo la luce nei tempi bui”

AlbumRockDiventaLibro Hai mai immaginato un album rock che si trasforma in un libro sensazionale, con il direttore di Propaganda Live e il violinista Rodrigo D’Erasmo che rubano la scena?

L’Incredibile Evoluzione di un Album

Immagina di prendere un’icona del rock e trasformarla in un libro che cattura l’essenza della musica: è proprio quello che sta accadendo! Questa fusione tra suoni potenti e parole scritte promette di stupire i fan, rivelando segreti nascosti e storie inedite che nessuno si aspetterebbe.

Sul Palco con Stelle Inaspettate

E non finisce qui: il direttore dell’orchestra di Propaganda Live sale sul palco accanto al talentuoso violinista Rodrigo D’Erasmo, creando una sinergia elettrizzante. Preparati a scoprire come questa collaborazione potrebbe cambiare per sempre il modo in cui ascoltiamo e leggiamo la musica!

Continua a leggere

Cronaca

Al Maxxi, quindici artisti discutono acqua e clima lungo il Tevere inquinato

Pubblicato

il

Al Maxxi, quindici artisti discutono acqua e clima lungo il Tevere inquinato

TevereAlMaxxi Scopri come un fiume leggendario sta trasformando un museo in un’avventura artistica mozzafiato, con opere che sfidano la realtà e temi ecologici da non perdere!

Il Fiume Tevere Incontra l’Arte

Immagina di navigare lungo le anse del Tevere, ma non in barca: direttamente tra le sale del Maxxi! La mostra collettiva “Something in the Water”, aperta fino al 21 settembre, trasforma il museo progettato da Zaha Hadid in un percorso sinuoso ispirato al fiume romano. Curata dall’artista Oscar Tuazon insieme a Elena Motisi, l’esposizione traccia sul pavimento la sagoma del Tevere, circondata da opere di quindici artisti che esplorano l’acqua come elemento inafferrabile, ecologico e politico. Tuazon si chiede: “Come descrivere qualcosa di così sfuggente e in continuo movimento?” E le risposte sono sorprendenti, con installazioni che ti faranno riflettere sul cambiamento climatico e sul controllo delle risorse naturali.

Artisti e Opere che Sfidano l’Acqua

Cosa succede quando l’arte incontra l’acqua in modo così innovativo? Virginia Overton crea una fontana perpetua usando materiali di scarto in alluminio, mentre Matthew Barney dà forma solida all’acqua con sculture in bronzo ruvido. Ugo Rondinone, invece, dipinge vasti acquerelli che evocano laghi immobili, ma non lasciarti ingannare: queste non sono acque calme. Ogni opera, inclusa quella di Tuazon, si collega al suo progetto Water School, indagando temi come l’accesso libero alle risorse e l’impatto ambientale. Preparati a essere catturato da questo flusso creativo che mescola natura, politica e bellezza inaspettata.

Un’Altra Mostra da Esplorare

E se ti dicessimo che c’è ancora di più? Nella Galleria 3, un’altra esposizione fino al 21 settembre indaga l’evoluzione del disegno nell’architettura. Curata da Pippo Ciorra, “Stop Drawing” inizia con una sezione che ricorda una quadreria, featuring lavori di maestri come Carlo Scarpa e Aldo Rossi, per poi tuffarsi nel mondo digitale con simulazioni e tecnologie moderne. È un viaggio che mostra come l’architettura stia cambiando, e potresti scoprire innovazioni che ti faranno ripensare al futuro delle città.

Informazioni per la Visita

Per non perderti tutto questo, dirigiti al Maxxi in via Guido Reni 4 A, aperto da martedì a domenica dalle 11 alle 19, con biglietti a 15 euro. Che aspetti? L’avventura artistica ti chiama!

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025