Cronaca
ROMA Il Pantheon resta gratuito

ROMA Il Pantheon resta gratuito. La decisione è finalmente arrivata. Il famoso monumento in piazza della Rotonda visitato ogni giorno da migliaia di turisti e curiosi rimarrà gratuito.
Il Pantheon resta gratuito. Ad annunciarlo su Facebook è il ministro della Cultura Alberto Bonisoli: “Il Pantheon resterà gratuito. Al contrario di quanto era stato stabilito dal mio predecessore nel 2017 non sarà introdotto alcun biglietto. Un provvedimento del genere avrebbe limitato la tradizionale libertà di accesso nelle chiese di culto della capitale e creato, inoltre, una cesura tra il monumento e la piazza, da sempre percepiti, dai romani e non solo, come un armonioso insieme unico, da fruire senza barriere”. A dirsi sin da subito contrario a un ticket era stato il vicesindaco di Roma Luca Bergamo che ora plaude alla “scelta forte e importante sia per chi vive a Roma che per chi visita la nostra città. Più di un anno fa presi posizione contro l’idea di far pagare il biglietto in questo luogo di culto. Oggi festeggiamo questa felice conclusione”. Soddisfatta anche la sindaca Raggi: “Per Roma è importante mantenere libero accesso ai luoghi di culto e cultura senza creare barriere tra la piazza e il monumento”.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
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