Cronaca
MALTEMPO — Neve nelle zone colpite dal terremoto

MALTEMPO — La neve è arrivata nelle zone del Reatino colpite dal sisma del 24 agosto 2016
Nella notte ha nevicato abbondantemente ad Amatrice e in gran parte delle sue frazioni, così come ad Accumoli. Alle prime luci dell’alba sono state segnalati disagi specie sul fronte della viabilità. A questo proposito, il comitato Illica vive ha diramato una nota per sollecitare chi di dovere a fronteggiare le criticità: “Per il terzo anno consecutivo il Governo, il commissario, i governatori e i sindaci non sono riusciti a far fronte al gelo e alle bufere di neve, assolutamente prevedibili in piena stagione invernale. I residenti del cratere di Accumoli si trovano in condizioni di assoluta emergenza senza che nessuno del sistema governativo, a tutti i livelli, si sia preoccupato di fornire il territorio di gruppi elettrogeni autonomi. La richiesta era stata avanzata dai residenti consapevoli, per esperienza diretta, dei problemi legati al gelo. L’elettricità è saltata, ragion per cui il riscaldamento non funziona. Anziani, donne e bambini sono costretti a vivere in una condizione da arcipelago gulag. I mezzi di trasporto pubblico questa mattina non sono riusciti a raggiungere le Sae di Accumoli, quindi gli approvvigionamenti alimentari sono impossibili. Sui tetti si sta accumulando una cospicua quantità di neve, e il rischio crolli è sempre più concreto. Urge l’intervento di squadre d’emergenza della Protezione Civile attrezzate per evitare che si verifichino ulteriori tragedie. Facciamo appello al presidente Conte, al commissario Farabollini, alla Protezione Civile, al presidente Zingaretti e ai sindaci, sollecitandoli a costituire una cabina di regia per l’emergenza neve nel cratere, e dotare i cittadini di tutti gli strumenti per sopravvivere alla stagione invernale.
Cronaca
A Palazzo delle Esposizioni, il grande cinema analizzato dal lettino dello strizzacervelli

HaiMaiPensatoAllaViolenzaNascostaNelCinema? #CinementeSvelaISegreti
Cos’è Cinemente e il Suo Tema Intrigante
Ettore Scola una volta definì il cinema come "uno specchio dipinto", e la rassegna Cinemente trasforma questo specchio in un’esplorazione affascinante delle forme di violenza che permeano la nostra vita quotidiana. Dalle dinamiche del bullismo alle relazioni tossiche, dai conflitti lavorativi alle guerre globali, questa iniziativa invita il pubblico a riflettere su aspetti oscuri dell’umanità attraverso il potere delle immagini.
Il Programma Che Ti Lascerà Senza Fiato
Da oggi fino al 26 giugno, la sala cinema del Palazzo delle Esposizioni ospita ogni giovedì alle 20 un film speciale, seguito da un dibattito con il regista e due psicanalisti. Nata dalla collaborazione tra la Società Psicanalitica Italiana, Palaexpo e il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’undicesima edizione di Cinemente si concentra sul tema delle "forme della distruttività", proposto dal vicepresidente Fabio Castriota. Preparati a immergerti in storie che potrebbero cambiarti il modo di vedere il mondo.
La prima proiezione è con 7 minuti di Michele Placido, un film che indaga i diritti dei lavoratori in modo elettrizzante, mentre il 22 maggio arriva Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, un racconto crudo sul bullismo. Non perderti Mia di Ivano De Matteo il 29 maggio, che esplora la violenza psicologica e l’annullamento di sé in una relazione manipolatoria. Tra i registi in arrivo c’è Luca Zingaretti con La casa degli sguardi, che analizza le dipendenze come fughe autodistruttive, collegando dolore e felicità in un intreccio irresistibile.
Gli Incontri Che Svelano Nuove Prospettive
Francesco Costabile, reduce dai David di Donatello, presenterà Familia il 12 giugno, affrontando la violenza domestica e le sue conseguenze durature. Le proiezioni finali si spostano su scenari di guerra: Why war di Amos Gitai, ispirato alla corrispondenza tra Albert Einstein e Sigmund Freud, con lo storico Bruno Tobia a discuterne. Chiude la rassegna Il treno dei bambini di Cristina Comencini, che racconta la storia di un bimbo diviso tra due madri nel dopoguerra, un tema che potrebbe sorprenderti con le sue sfumature.
Parole Dagli Esperti Che Accendono la Curiosità
Fabio Castriota sottolinea come la distruttività sia un elemento comune nella vita quotidiana, manifestandosi in contesti diversi come il lavoro, i femminicidi o le guerre. "Bisogna capire le concause sociali, politiche e antropologiche che la provocano – spiega – e sviluppare il senso della collettività per affrontarla, soprattutto in questi tempi turbolenti." È un invito a non rimanere soli di fronte a questi temi, ma a esplorarli insieme.
Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194, ingresso libero su prenotazione sul sito palazzoesposizioniroma.it.
Cronaca
Tracce di sangue in casa: l’omicidio è una possibilità

Hai sentito della misteriosa morte a Fregene? Una donna di 60 anni trovata senza vita in un villino con tracce di sangue che fanno tremare il quartiere! #EnigmaAFregene #NotizieChoc
La Scoperta Shoccante
Una donna di circa 60 anni è stata trovata senza vita all’interno di un villino a Fregene, una tranquilla località sul litorale nord di Roma. Il ritrovamento ha immediatamente attirato l’attenzione dei carabinieri, che sono intervenuti per indagare su cosa potrebbe essere successo in quella casa apparentemente pacifica. Tracce di sangue sul posto lasciano spazio a ipotesi inquietanti – cosa nasconde questa tragedia?
I Primi Accertamenti
Il corpo è stato scoperto in un’abitazione di via Agropoli, dove gli investigatori stanno lavorando senza sosta per ricostruire gli eventi. Al momento, le cause del decesso rimangono avvolte nel mistero, ma i dettagli emersi finora stanno alimentando curiosità su possibili scenari drammatici che nessuno si aspettava.L’Allarme che Ha Scatenato Tutto
Sembra che la donna dividesse il villino con il figlio e la sua compagna, che occupavano un’altra porzione della casa. Sarebbero stati proprio loro a dare l’allarme, innescando un’indagine febbrile. Con il pubblico ministero di turno della procura di Civitavecchia sul posto, ci si chiede: cosa hanno visto esattamente e cosa potrebbe rivelare la loro testimonianza?
Ipotesi di Omicidio
Non si esclude che si tratti di un omicidio, con le indagini dei carabinieri in pieno corso nell’abitazione della sessantenne. Dalle prime informazioni, la donna viveva da sola in quella parte della villetta, e sarebbe stato il figlio a trovarla morta durante una visita mattutina. I rilievi continuano, e ogni nuovo dettaglio fa sorgere domande: è davvero un caso di omicidio o c’è di più?
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