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FIUMICINO CIAMPINO Per gli Aeroporti numeri da record

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E’ stato un anno d’oro per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, che hanno accolto più di 49 milioni di passeggeri

FIUMICINO CIAMPINO, NUMERI DA RECORD – Il Campidoglio ha reso noto i dati dell’anno appena concluso: “49 milioni di passeggeri transitati nei due Aeroporti di Roma nel 2018. Record storico, ottenuto in particolare con la crescita dello scalo di Fiumicino che ha avuto un incremento del 4,9% rispetto al 2017″. Grande soddisfazione da parte del Sindaco Virginia Raggi che ha così commentato: “Esprimo grande soddisfazione per il consistente aumento di passeggeri registrato negli scali romani e il plauso va a tutta la societa’ Aeroporti di Roma“.

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Serata piovosa e temperature basse continuano

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Previsioni Meteo per Roma del 22 Aprile

Per la giornata odierna, lunedì 22 aprile, si prevede un cielo sereno su Roma, con un successivo possibile aumento della nuvolosità e arrivo di piogge nel corso della serata. Le temperature resteranno piuttosto fresche, registrando diversi gradi sotto la norma per il periodo previsto, oscillando tra 10 e 17 gradi. I venti, invece, rimarranno deboli e moderati. Si prevede un quadro meteorologico caratterizzato da freschezza e instabilità, con possibili precipitazioni, almeno fino al fine settimana.

Previsioni invernali in piena primavera

Questa settimana sarà dominata da temperature più vicine a quelle invernali piuttosto che primaverili. Per fare un esempio, sul Monte Terminillo, la termometro registrerà temperature minime che conteranno fino a sette gradi sottozero e massime che non andranno oltre 1 o 2 gradi. Si prevedono nevicate abbondanti sul Monte Terminillo per la giornata di mercoledì 24 aprile.

Secondo il team di meteorologi di 3BMeteo.com, stiamo affrontando una “configurazione climatica invernale”, che, oltre a portare maltempo, abbasserà ulteriormente le temperature, portando le nevicate a livelli insoliti per il periodo. Si prevede dunque un lunedì caratterizzato da rovesci, temporali con possibile grandine e nevicate che potrebbero raggiungere quote piuttosto basse sul Piemonte (fino a 400m). Le aree geografiche coinvolte dall’instabilità comprendono la maggior parte delle regioni centrali, con difficoltà a raggiungere il Sud che rimarrà più mite.”

Previsioni meteo a Roma e Lazio per il 18 aprile 2024: un quadro di instabilità

Come anticipato, almeno fino a venerdì, le temperature si manterranno alcuni gradi sotto le medie stagionali e le massime non supereranno mai la soglia dei 18/19 gradi durante le ore più calde. Il 25 aprile, festa della Liberazione, sarà caratterizzato a Roma da un cielo variabile e temperature che si manterranno tra gli 8 e i 16 gradi.

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Carabinieri scoprono e arrestano individui che incendiano cocaina rischiando intossicazione

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Arresto di 4 persone sorprese con droga

I carabinieri hanno arrestato e messo in prigione 4 individui trovati in possesso di droga. Una volta scoperti, questi hanno cercato di distruggere le prove bruciando centinaia di bustine contenenti cocaina. Tuttavia, i militari sono intervenuti tempestivamente spegnendo le fiamme.

Incendio nell’area di smercio

Il tentativo di eliminare prove mediante la combustione della cocaina ha avuto luogo in un’area di campagna nel Comune di Monte Compatri, in provincia di Roma. Un’azione estremamente rischiosa che avrebbe potuto portare all’intossicazione dei partecipanti. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati sono intervenuti, arrestando quattro persone, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, fortemente sospettate di produzione, fabbricazione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e danneggiamento attraverso l’incendio.

Antecedenti dei colpevoli

Già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati, tre degli individui provengono dal quartiere Tor Bella Monaca e uno è originario di Monte Compatri. Durante l’operazione i militari hanno sequestrato circa un chilo di cocaina. I quattro arrestati sono stati successivamente trasferiti nel carcere di Velletri, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Bruciata cocaina pronta per lo spaccio

L’arresto ha avuto luogo dopo un’operazione di osservazione e seguimento, nel corso della quale i militari hanno individuato un insolito vivaio all’interno di un edificio rurale. Sospettando qualcosa, hanno deciso di procedere con un controllo interno della struttura. All’interno, hanno trovato i quattro individui che, al loro ingresso, hanno appiccato un incendio nel locale munito di porta blindata. I carabinieri hanno prontamente spento le fiamme, evitando conseguenze gravi. Le fiamme stavano consumando centinaia di bustine di cocaina, già confezionate e pronte per la vendita sul mercato illegale romano.

Sequestrato un chilo di cocaina

I carabinieri hanno recuperato e sequestrato circa un chilo di cocaina totale, insieme a una gran quantità di materiale destinato al confezionamento e cessione della droga. Nell’area sono stati trovati centinaia di ritagli di plastica pronti per l’imballaggio delle singole dosi, centinaia di sacchetti ermetici, decine di accendini, circa un chilo e mezzo di sostanza da taglio e bilance di precisione. Il gruppo di polizia cinofila municipale di Ciampino ha anche scoperto un blocco di cocaina da 180 grammi, nascosto nel bagno e non ancora suddiviso in dosi.

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Uomo deceduto causa congestione stradale di 18km

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Grave Incidente Autostradale

L’incidente è avvenuto sull’Autostrada A1 tra i caselli di San Vittore, provincia di Frosinone, e Caianello, provincia di Caserta, al chilometro 700 in direzione Napoli. Questo tragico incidente ha lasciato un morto e un ferito grave, bloccando il traffico sul tratto interessato e formando un ingorgo di 18 chilometri.

Dettagli dell’Incidente

L’incidente è avvenuto venerdì 19 aprile, verso le 14.30. Stando a quanto si apprende, due autotreni si sono scontrati per cause ancora da accertare.

Intervento dei Soccorritori

Sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco, una del distaccamento di Teano, comando di Caserta, e una del distaccamento di Cassino, comando di Frosinone. Grazie all’utilizzo dell’attrezzatura da taglio, un uomo è stato estratto dall’abitacolo del suo veicolo, ma purtroppo poco dopo è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate nello scontro. Un’altra persona è stata soccorsa dal personale del 118 e accompagnata in ospedale.

Ricostruzione dell’Incidente e Traffico

Per consentire gli accertamenti della polizia stradale e permettere i rilievi, il traffico sull’autostrada rimane bloccato nel frattempo. La dinamica dell’incidente è ancora tutta da ricostruire.

Incidente tra due Tir a Ponzano Romano

Si rilevano 18 km di coda verso Napoli, causati dall’incidente. Autostrade in una nota informa che “è stata resa disponibile al traffico una seconda corsia in deviazione verso la carreggiata opposta. Intervenuti sul luogo dell’incidente i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 6° Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. Si consiglia agli utenti in viaggio verso Napoli, di uscire a Cassino e rientrare a Caianello dopo aver percorso la viabilità ordinaria”.

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Rapina attraverso tunnel: cinque arresti a Roma per il colpo messo a segno

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Arresti per tentata rapina e disastro doloso

I carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere, su delega della Procura, hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per cinque persone. Gli individui sono sospettati di aver tentato una rapina alla filiale Unicredit di via Innocenzo XI l’11 agosto 2022. Sono inoltre accusati di aver causato un crollo e un disastro doloso, a seguito del cedimento di una parte della strada causato dal loro scavo, attraverso il quale avrebbero tentato di accedere alla banca.

Avvio delle indagini e tentativo fallito di rapina

L’indagine è stata avviata a giugno 2022, a seguito di alcune indicazioni e informazioni da cui era emerso che un gruppo di persone stava organizzando una rapina in un istituto di credito della Capitale. La tecnica utilizzata sarebbe stata quella del ‘buco’, scavando un passaggio sotterraneo. Dopo vari giorni di appostamenti e grazie a intercettazioni e accertamenti, i carabinieri sono riusciti a individuare l’obiettivo: la filiale Unicredit in zona Casal Bertone. Tuttavia, qualcosa è andato storto e i ladri hanno deciso di non portare a termine il colpo.

Un nuovo tentativo di colpo ai danni di Unicredit

Passate alcune settimane, le indagini hanno rivelato come gli indagati si stessero riorganizzando per tentare un altro colpo, stavolta alla filiale Unicredit di via Innocenzo XI. I carabinieri della compagnia di Roma Trastevere hanno osservato gli indagati entrare più volte in un locale commerciale, in disuso, situato alle spalle dell’istituto di credito. Di fronte a questi movimenti, i militari hanno sospettato l’escavazione di un tunnel attraverso l’impianto fognario per raggiungere la banca.

Il crollo e la rapina sventata

La mattina dell’11 agosto 2022, i carabinieri hanno intercettato una telefonata al 112 di uno degli indagati che richiedeva un’ambulanza. Durante le operazioni di scavo, parte del manto stradale era crollato e una persona era rimasta bloccata sotto le macerie. I carabinieri sono subito intervenuti, insieme all’ambulanza. Hanno ispezionato l’interno del magazzino, identificando i presenti e arrestato due che hanno tentato la fuga speronando le auto dei militari.

Continuità delle ispezioni e conseguenze

Nelle giornate seguenti, i carabinieri hanno continuato le ispezioni. Hanno scoperto che, da un locale accessibile tramite una scala interna, erano iniziati lavori di scavo. Questi dovevano attraversare il sottosuolo nel tratto di strada tra via Innocenzo XI e Piazza Pio XI, per raggiungere la rete fognaria e presumibilmente da lì accedere alla banca. L’uomo, che era rimasto intrappolato sotto le macerie, è stato estratto in gravi condizioni dai vigili del fuoco dopo circa otto ore. È stato poi trasportato all’ospedale San Camillo e sottoposto a un intervento chirurgico, venendo dimesso dopo circa dieci giorni.

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32 Incidenti Identificati e Denunciati alla Sapienza il 25 e 26 Marzo

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Indentificati e Denunciati i Causatori di Disordini alla Sapienza

A seguito degli scontri accaduti alla Sapienza il 25 e il 26 marzo scorso, 32 sono le persone individuate e segnalate alla magistratura da parte della polizia di Stato.

Dettagli delle Indagini

Le indagini, uno sforzo della Digos, hanno portato all’identificazione di 28 individui accusati di invasione di terreni ed edifici. Tra i segnalati, figurano anche 2 minorenni. A sei persone è stato attribuito il reato di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, mentre un individuo è accusato di violenza e lesioni aggravate a un agente di polizia.

Riepilogo degli Eventi

Queste azioni si riconducono ai fatti avvenuti il 25 marzo, quando circa 60 membri dei movimenti studenteschi Cambiare Rotta, Fronte della Gioventù Comunista, Coordinamento Collettivi Sapienza e ZAUM decisero di occupare l’aula magna del rettorato dell’università la Sapienza, mantenendo tale posizione fino al giorno seguente.

Gli eventi del 26 marzo vedevano coinvolti altri studenti, che nel tentativo di raggiungere gli occupanti dell’aula magna, si sono ripetutamente scontrati con le forze dell’ordine poste a presidio dell’ingresso del rettorato, risultando anche nel ferimento di un agente di polizia.

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“Barcarolo Romano” – Il Nuovo Singolo del Cantante Brusco

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Il Nuovo Singolo Di Brusco

Brusco, cantante romano, ritorna con un nuovo singolo intitolato “Barcarolo Romano”. Questa canzone, che diventerà disponibile per l’ascolto radiofonico a partire da venerdì 19 aprile, è una reinterpretazione di un classico della canzone popolare romana. Famosa grazie alle interpretazioni di artisti del calibro di Claudio Villa, Gabriella Ferri e Gigi Proietti, “Barcarolo Romano” nella versione di Brusco prende nuova vita. Oltre all’introduzione delle sonorità caraibiche, il cantante ne fa un inno irriverente alla Roma moderna.

Un Tributo Alla Tradizione Canora Romana

Brusco afferma, a proposito del suo nuovo lavoro, che ogni cantante romano prima o poi arriva a confrontarsi con gli stornelli e la canzone popolare. Per lui, “Barcarolo Romano” è sempre stato un vero e proprio cult. Il cantante ha scelto di farne una sua versione, arricchendola con ciò che vede tutti i giorni quando esce di casa. Il sentimento originale del brano è arricchito dalla sua ironia.

Un Anticipo Del Nuovo Album E Un Tour Estivo

“Barcarolo Romano” sarà accompagnata da un videoclip e un imminente tour estivo, durante il quale Brusco girerà l’Italia. Questa canzone anticipa anche il nuovo album dell’artista romano.

La Carriera Di Brusco

Brusco inizia la sua carriera musicale negli anni ‘90, come cantante dei Villa Ada Posse. La sua fama da solista cresce a inizio 2000, grazie alle sue collaborazioni con Sud Sound System e Africa United. Brusco è considerato uno dei pionieri del genere reggae in Italia. L’artista romano si è fatto conoscere anche in ambito mainstream, consolidando nel corso di 20 anni la sua popolarità con brani come “Abbronzatissima”, “Ti penso sempre”, “Sangue del mio sangue” e “Erba della Giovinezza”. Ogni anno offre oltre 50 concerti in tutta Italia e ha pubblicato 11 album, ottenendo continuo riscontro positivo dai suoi ascoltatori. Nel 2021 ha pubblicato “Mappamondo” e nel 2024 uscirà un nuovo progetto musicale, anticipato dal singolo “Barcarolo Romano” in versione reggae.

Intervista A Brusco

Di seguito, troverete un’intervista esclusiva con Brusco.

Videoclip Di “Barcarolo Romano” In Anteprima

Potete dare un’occhiata in anteprima al videoclip del nuovo singolo “Barcarolo Romano”.

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Chiusura e multa per Minimarket a Ostia: sequestrati 300 kg di cibo scaduto

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Chiusura di Mini Market a Ostia per Vendita di Cibo Scaduto

Un mini market localizzato nel centro di Ostia è stato chiuso dopo essere stato trovato a vendere alimenti scaduti e avariati. Il negozio, che ha creato molti problemi di ordine pubblico con la sua area circostante, è stato sequestrato dalle forze dell’ordine.

Sequestro Enorme di Alimenti Scaduti

Agenti della polizia amministrativa del X distretto di Ostia hanno confiscato trecento chili di frutta, verdura, generi di scatola e persino pacchi di pasta dal negozio. Questi alimenti erano ancora esposti per la vendita nonostante fossero scaduti da diversi mesi o addirittura anni.

Gestione Illegale del Negozio

Il mini market, ubicato in viale Stazione del Lido nel centro storico di Ostia, era gestito da un individuo di nazionalità bengalese che non aveva né contratto di lavoro regolare né licenza. Il personale dell’Asl ha sanzionato il gestore con una multa di 3500 euro. Questa negligenza nei mini market della capitale sta diventando un problema sempre più rilevante.

Problemi di Ordine Pubblico e Intervento delle Forze dell’Ordine

Il negozio, frequentato dai cittadini di giorno e notte, era diventato fonte di problemi per l’ordine pubblico, con clienti che acquistavano cibo scaduto e consumavano alcolici in strada fino a tarda notte. Situato a pochi passi dalla stazione di Lido centro di Ostia, e in posizione strategica, il negozio era divenuto punto di riferimento per molti.

Dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti, gli agenti del X distretto di Ostia e il personale dell’Asl Roma 3 sono intervenuti con un blitz, sequestrando tutti i prodotti e ordinando la chiusura del negozio con effetto immediato. Il gestore è stato inoltre multato per altri 3500 euro. Gli abitanti del quartiere, in particolare il comitato di Lido centro, hanno ringraziato per l’intervento, sperando che possa segnare l’inizio di un ripristino del decoro e della sicurezza nel centro di Ostia.

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Alessandro, 24, ucciso da pirata della strada: sei anni di condanna al responsabile

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Condanna a sei anni per omicidio stradale

Se è stato applicata una pena di sei anni di reclusione per omicidio stradale contro il pirata della strada che ha investito e ucciso Alessandro Tavanti, un giovane di 24 anni, nella notte del 30 ottobre 2021.

Alessandro Tavanti (Foto archivio)

Il processo e la sentenza

Ieri è stata emessa la condanna a sei anni di reclusione per Daniele A. a causa dell’incidente stradale in cui è morto Alessandro. Daniele è stato giudicato in un processo abbreviato per omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di un altro reato. La sentenza è stata più severa della richiesta di 5 anni di carcere da parte del pm Antonio Calaresu. Durante la requisitoria, il Pubblico Ministero ha sottolineato l’assenza di un tentativo di scuse da parte dell’imputato. La sentenza è stata emessa dopo che il Giudice per le indagini preliminari ha rifiutato la richiesta della difesa di patteggiare per una pena di due anni e otto mesi di reclusione.

Rappresentati i genitori di Alessandro in aula

I genitori di Alessandro, Andrea e Agatina Marina Tavanti, entrambi di 60 anni, hanno atteso per ventinove mesi l’enunciazione della sentenza. Sono stati rappresentati in aula dall’avvocato Luca Ciaglia.

Dettagli dell’incidente nel quale Alessandro ha perso la vita

Il fatto è avvenuto nella notte di sabato 30 ottobre 2021. Alessandro Tavanti stava tornando a casa con il suo scooter Honda Sh, intorno alle ore 2, dopo aver trascorso la serata con alcuni amici. È stato all’improvviso investito da un’Audi A3 lungo via Ostiense all’altezza di via Decima, a Roma.

Comportamento del colpevole dopo l’incidente

Il conducente della macchina procedeva a una velocità di 145 km/h, ben oltre il doppio del limite previsto. Dopo l’impatto, che ha scaraventato Alessandro a terra, l’uomo anziché fermarsi per prestare soccorso, ha accelerato ed è fuggito. Successivamente ha abbandonato l’auto e ha denunciato il furto in una caserma dei carabinieri, cercando così di depistare le indagini. Ma il suo tentativo di inganno è fallito in quanto il suo Dna è stato ritrovato sull’airbag, che si era aperto per lo scontro.

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Ospedalizzato dopo il viaggio in Brasile

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Un nuovo caso di Dengue a Latina

Un recente caso di febbre Dengue è stato segnalato a Latina. Un paziente infetto, che era appena rientrato dal Brasile, è stato ricoverato all’ospedale Goretti.

Sintomi e diagnosi della febbre Dengue

Dopo il viaggio in Brasile, il paziente ha iniziato a soffrire di febbre alta, vomito e pelle arrossata. Questi sintomi hanno sollevato il sospetto di una febbre Dengue, una malattia trasmissibile principalmente attraverso le punture di zanzare e attualmente all’epicentro di un’epidemia in America.

Precedenti casi di febbre Dengue a Latina

In precedenza, un altro caso della malattia infettiva tropicale era stato segnalato a Latina, con un risultato positivo al testo per la Dengue il 18 agosto dell’anno scorso a San Felice Circeo. Non appena si è sospettato che il paziente potesse avere la Dengue, è stato immediatamente isolato e la Asl ha attivato la profilassi secondo il protocollo. In seguito, il paziente è stato trasferito all’ospedale Goretti.

Sintomi della febbre Dengue

I sintomi della Dengue includono mal di testa e febbre. Sebbene questi possano facilmente essere confusi con i sintomi di un’influenza comune, la persistenza dei sintomi per diversi giorni e la mancanza di miglioramento hanno portato alla diagnosi di Dengue. Come da protocollo della Asl, il paziente è stato ricoverato, messo in isolamento e sottoposto a trattamento.

Interventi a Latina dopo il caso di febbre Dengue

Dopo il caso di Dengue, il protocollo prevede che venga effettuata una disinfestazione straordinaria in un raggio di 200 metri dal luogo dove il paziente ha soggiornato, tipicamente la sua abitazione. Questo è fatto per prevenire l’espansione di zanzare infette e la comparsa di casi autoctoni.

Febbre Dengue nella Regione Lazio

Esiste un recente precedente di febbre Dengue nel Lazio oltre a quello appena descritto. Nel corso dello scorso anno, i casi nel Lazio sono stati tre: uno a San Felice Circeo in agosto, e altri due in settembre. Inoltre, c’è stato un altro caso qualche anno prima. Fino ad ora, tutti i casi del virus nel Lazio sono stati di importazione, ovvero contratti all’estero, non localmente.

Epidemia di Dengue nelle Americhe

Attualmente, nelle Americhe è in corso un’epidemia di febbre Dengue. Per mitigare tali rischi nel nostro paese, l’aeroporto di Roma Fiumicino adotta misure di disinfestazione per i voli provenienti dai paesi a più alto rischio.

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Incidente avvenuto all’ospedale Umberto I

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A Rischio Cadute di Alberi a Roma: L’Incidente al Policlinico Umberto I

Un grosso platano si è schiantato sulla strada, ora si trova sdraiato sull’asfalto davanti al policlinico Umberto I di Roma.

Foto del Platano Crollato Davanti al Policlinico Umberto I a Roma

![Platano Crollato](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/04/albero-umbertoI-1200×675.jpeg)

L’albero caduto davanti all’ospedale Umberto I.

Dettagli dell’Evento a Roma

Un altro albero crolla per le vie di Roma. Questa volta la grossa pianta si è schiantata proprio davanti all’ingresso del policlinico Umberto I del centro della capitale, nel quadrante di nord est. Una lettrice ha inviato il video a Fanpage.it dopo aver notato il grosso tronco schiantato sull’asfalto mentre passava lungo la strada.

Come si vede nel video, l’albero è crollato davanti all’ingresso dell’ospedale e ora si trova steso sull’asfalto. Durante lo schianto l’albero, un grosso platano, ha colpito quattro automobili in sosta e due motorini.

Intervento per la Sicurezza Post Incidente

Dopo aver sentito il boato, è scattato l’allarme. La zona intorno all’albero è stata transennata e alcuni operatori hanno iniziato a circondare la pianta. Lo scopo, ora, è quello di mettere in sicurezza la zona, garantendo lo scorrimento del traffico lungo il tratto di strada interessato, che resta aperto alla circolazione.

Intervento dei Caschi Bianchi e Pattuglie del II Gruppo Sapienza

Non appena è scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i caschi bianchi con le pattuglie del II Gruppo Sapienza a cui è affidato il compito di gestire il traffico della zona. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenuti intorno alle ore 18.15 per la messa in sicurezza del grosso platano sulla strada che presto dovrà essere spostato.

Precedenti Crolli di Alberi a Roma

Ma non è il primo caso di grosso albero che crolla a Roma. Dalla tragedia sfiorata davanti al rettorato dell’università degli studi di Roma lo scorso 25 aprile, agli esempi più recenti come il pino crollato sul passaggio pedonale a piazza Bologna. Verso il litorale, sulla Cristoforo Colombo lo scorso 19 marzo, è crollato un alto pino vicino a un semaforo, bloccando il traffico. Lo schianto è stato ripreso in video. Pochi giorni dopo, un altro pino ha occupato un’intera corsia ad Acilia.

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