La Roma non prende il treno per paura ma a Trigoria trova comunque dei tifosi ad attenderli

Ieri la Roma ha subito una pesante sconfitta, è uscita dal campo di Firenze con un sonoro 7-1. Un risultato che ai tifosi della Roma risuona ancora dopo le batoste in Champions League con lo stesso risultato. Per questo si sono sentiti offesi e presi in giro dalla squadra che non ha fatto niente per cercare di dimezzare il risultato. Proprio per la paura nei confronti dei tifosi, la società invece di rientrare con il treno a Termini, ha deciso di tornare da Firenze con il pullman per evitare che i tifosi raggiungessero la squadra alla stazione per una protesta.

Purtroppo per loro però, nonostante il cambio di mezzo, i tifosi romanisti si sono dati appuntamento a Trigoria in tarda notte, a 00.40 circa, per aspettare proprio il rientro della squadra. Una trentina di tifosi appena visto il pullman ha iniziato a insultare i giocatori e lanciare oggetto contro il mezzo. I giocatori sono ripartiti immediatamente con le loro auto per andare a casa. Le auto dei calciatori sono state scordate dalle Forze dell’ordine. I tifosi avevano chiesto di parlare con Monchi, De Rossi e Totti, ma non ne hanno avuto la possibilità.

Non solo tensione tra giocatori e tifosi, ma anche in campo la cosa non è andato al meglio. Infatti prima che venisse espulso, Dzeko e Cristante sono venuti alle parole. I due si sarebbero infuriati per come battere un calcio di punizione e a quel punto dopo essersi mandati ripetutamente a quel paese, i due se le sono promesse fuori dal campo al termine della partita.

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