28 Marzo 2024

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Shock – Artista di strada aggredito senza motivo

Shock, artista di strada aggredito senza motivo

Ieri uno scambio di frasi tra un uomo, Umberto Ranieri di 55 anni e un ragazzo, è terminato in un brutto episodio. Infatti il ragazzo ha dato un pugno dritto al volto dell’uomo che lo ha fatto cadere con violenza, dopo il colpo subito, è caduto sbattendo la nuca sul pavimento. Una volta colpito, il giovane è scappato subito insieme al gruppo di amici presenti. Umberto, diplomato all’Accademia delle Belle Arti, artista di origini abruzzesi, stava passeggiando tranquillamente per la piazza pronto a fare le sue solite chiacchiere giornaliere. Il gruppo di ragazzi invece era seduto su una panchina di Largo Preneste. Ora si trova in condizioni critiche all’ospedale San Giovanni. A chiamare i soccorsi due persone di origini sudamericane che erano sedute per fatti loro su una panchina poco distante.

Sono immediatamente arrivati i carabinieri della compagnia Casilina per cercare di ricreare la vicenza grazie ad alcuni testimoni presenti che hanno prestato soccorso all’uomo: “Non si muoveva più, il sangue usciva dalla bocca. Abbiamo subito capito che si trattava di una cosa grave e chiamato il 118“, ha detto una testimone. Le telecamere di sorveglianza aiuteranno a individuare i responsabili, mentre non si conosce il movente dell’aggressione. Nessuno ha sentito gridare o litigare, solo quei cinque ragazzi e ragazze scappare mentre Umberto era a terra immobile.

Il papà arrivato subito dall’Abruzzo, sconvolto: «L’ho sentito venerdì sera era tranquillo. Poi ieri sera mi hanno chiamato verso le 20.30 dicendomi che era stato aggredito. Ancora non posso crederci. Sta molto male, lo hanno operato alla testa, è difficile che si salvi». Sul posto dell’aggressione anche la sorella Paola: «Non ci sono giustificazioni. Non si può ridurre una persona in fin di vita per nessun motivo al mondo». Umberto, nato a Paglieta (Chieti), celibe e senza figli, è un artista apprezzato che nella Capitale lavora ed espone le proprie opere. I carabinieri, che continuano ad ascoltare quanti ieri sera erano lì, escludono al momento l’aggressione omofoba, anche se stanno vagliando tutte le piste.

Fabrizio Marrazzo del Gay Center fa un appello:
“Solidarietà al professore Umberto Ranieri ed ai suoi cari per la vile aggressione ricevuta, non abbiamo al momento ulteriori dati su quanto accaduto, speriamo che le sue condizioni migliorino. Ad ogni modo chiediamo alle forze dell’ordine che non sia esclusa alcuna pista compresa quella omofoba, che purtroppo spesso diventa il movente di atti così vili, nei confronti di persone della nostra comunità”.

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